MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] della Biblioteca Vaticana. Sempre nello stesso anno iniziò i lavoridel casino e della villa Albani ad Anzio, terminati assunse la carica di architetto generale della Camera apostolica e del Palazzo apostolico, e contemporaneamente di revisore della ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] , e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. Nel corso di tali esperienze lo stile del F. evolse Gioconda, che si presenta come una ricomposizione degli affreschi del santuario.
Completati i lavori in S. Prospero il F., accompagnato dal Quaini ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] , il ritratto del Metastasio (Dresda, Gemäldegalerie) e presumibilmente quello del "disegnatore di camera" e "disegnatore lavorò la pittrice, da un lato inserita nella corrente rococò, dall'altro stimolata dall'esempio dei maggiori ritrattisti del ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] cornicioni del cortile dei Leoni, il F. attese successivamente alla decorazione della cosiddetta camera terrena del torrione dove attese alla decorazione del salone del palazzo vescovile (Marchini, 1962). Committente dei lavori fu F. Roverella, ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] ebbe modo di realizzare le sue concezioni teoriche nei lavori di sistemazione del parco di Pavlovsk affidatigli, a partire dal 1798 . Spontini.
Nel 1814 il G. costruì il teatro da camera per Marija Fëdorovna; in seguito, Jusupov, suo primo protettore ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] , come figurista, del paesaggista svizzero Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una il catalogo della mostra romana del 1956. Nel 1835, gli editori con i quali Pinelli aveva lavorato, in particolare Scudellari e ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Versailles. A Parigi il D. lavorò anche per il banchiere Pierre Crozat, affrescando alcuni ambienti del suo palazzo (Loret, 1934, p domestica, come denuncia il suo abbigliamento in veste da camera. t quanto appare in una copia in coll. Jedding ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] di ogni altro godette della protezione del D. fu N. Poussin.
Conosciuto a Roma prima del viaggio -in Francia e Spagna del 1625, fu utilizzato dal D. solo dopo il suo ritorno a Roma, alla fine del 1626. Il Poussin lavorò quindi sia ai disegni delle ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dal luglio 1602 al febbraio 1603 lavorò agli affreschi nella villa del Belvedere di PietroAldobrandini a Frascati con delle pitture del padre nel palazzo dei Conservatori (Archivio di Stato di Roma, Not. del Tribunale della Camera apostolica,T. ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] cui divenne sostituto già l'anno seguente. Dal 1658 al 1670 lavorò alle dipendenze del notaio Melchiorre Vannucci. Nel 1671, anno in cui sposò Lucia Laraschi, divenne notaio della Camera apostolica nello stesso ufficio di cui erano stati titolari in ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...