Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] della paternità presentato alla Camera nel 1902 dal presidente del ConsiglioZanardelli e dal guardasigilli Cocco internazionalismo, in Giuseppe Garibaldi. Il radicalismo democratico e il mondo dellavoro, a cura di M. Ridolfi, Roma 2008, pp. 73 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] cui emerse una nuova cultura dellavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran cardine – una figura istituzionale, il presidente della Camera Oscar Luigi Scalfaro: seppure anch’egli democristiano, non ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ordinamento universitario. Ma nel gennaio del 1966, durante la discussione alla Camera sul disegno di legge concernente 62, nella quale erano in larga misura trascritti i risultati dellavoro svolto dalla Commissione D’Amore. In forza di tale legge, ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] » (§ 1.3, 17). I curatori dellavoro dedicano un’attenzione particolare alla dimensione religiosa. N. pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 30.
25 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento, cit., pp. 306 segg.
26 Ibidem, p. ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] una legislazione sociale, assistenziale e assicurativa a tutela dellavoro; lo sviluppo delle cooperative e della piccola Mussolini, che dopo il discorso alla Cameradel 3 gennaio 1925 – atto di nascita del regime fascista – attaccò le opposizioni ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] definito, in una divisione dellavoro spirituale nelle attività del culto e della preghiera, del governo e dell'amministrazione, Due arcivescovi e ventidue vescovi anziani siedono nella camera alta dell'assemblea legislativa; i vescovi sono nominati ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...]
Con l’entrata delle forze femminili nel mondo dellavoro e con la crescente laicizzazione della vita civile emerse amore romantico nell’anonimato della città contemporanea. «Questo amore è una camera a gas/ è un palazzo che brucia in città/... è una ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dirompente dell’industria, eppure segnata dalla diffusione dellavoro a domicilio a prevalenza femminile e dall e in Europa, in Camera dei deputati, La legislazione antiebraica in Italia e in Europa, Atti del Convegno nel cinquantenario delle leggi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] moderno’ volto a una ricomposizione delle ragioni del capitale e dellavoro, che all’epoca delle corporazioni medievali erano divinis e poi scomunicato nel 1909, anno della sua elezione alla Camera. In seguito si sposò, ebbe un figlio e riprese la ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Guerzoni, deputato della sinistra indipendente, durante il dibattito alla cameradel 28 gennaio 1984, «Adista», 18, 2855, pp. dice, perché non lo voleva a nessun costo. E cominciò a lavorare in tutti i modi suoi, che allora erano molto più potenti di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...