PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] carica di tesoriere generale della Camera apostolica, ufficio tra i giubilare con cui si avviava il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una delle vie di comunicazione. I lavori di prosciugamento dell’Agro pontino, ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] esercitato per sei anni, secondo l’uso, l’ufficio di uditore della Camera, il 5 giugno 1596 fu creato cardinale. Il 21 giugno gli venne capitale a beneficiare maggiormente delle cure del sovrano. Accanto al lavoro di manutenzione delle strade che ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e a intraprendere il lavoro evocare, nei suoi scambi epistolari con Thomas Cromwell e con la camera privata di Enrico VIII, la vaga possibilità di un negoziato ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Storia ecclesiastica e de' discorsi del sig. abate Claudio Fleury nella traduzione francese del 1802). Il lavorodel M. fu lento: ignaro religiose femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] Antiquis, II, Lipsiae 1722, pp. 156-167, il lavorodel B. fu salutato per quel che era: una edizione modello lo curò con il vin caldo, i dotti del Veneto si affollarono nella sua camera, ed egli aiutò la catalogazione dei manoscritti della biblioteca ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In questi anni ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio dei . Vat. lat. 12.123, c. 290). In tutto quel periodo lavorò instancabilmente per la pace, conclusa poi il 10 agosto, tra il papa, ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] chiamata anche S. Francesca Romana): la fama del carisma e delle grazie speciali che le furono concesse non si allontanò dal marito ("in eadem camera, sed non in eodem lecto iacebat" , cucinavano per gli altri, lavoravano in comune, raccogliendo, per ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di armati nell'esercito della Chiesa. Del resto la nomina del B. aveva fruttato alla Camera apostolica una bella somma: il nuovo della Marca, Recanati, da dove iniziò un difficile lavoro di recupero delle terre della Chiesa. Nel 1379 aiutò ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] (di cui era beneficiario) e la Storia del dominio temporale dei papi, lavori che rimasero però incompiuti e inediti (cfr. Annali fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] ultime scuoperte del sig. Champollion il giovane e delle lingue del nord. Ma tutto giace nella mia camera o dorme du Thalmud de Babylone, in due volumi. Vi lavorava già da diversi anni se in una lettera al Capei del 28 apr. 1827 (Capei, p. 137) ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...