INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] designazione a vescovo di Lecce. In seguito fu nominato segretario della congregazione dei Vescovi e regolari, maestro diCamera e infine, come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordine pubblico, ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] Anzi, confermò alla Camera che centoquarantadue tra i più importanti banchieri e negozianti di Firenze avevano sottoscritto nominato sindaco di San Marcello e, il 10 ag. 1869, membro del Consiglio nazionale dell'industria e del commercio. Quale fosse ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] venir meno della fiducia di Bedmar nel paggio: privato bruscamente questi "della sua gratia", alla "camera" non si può più pure "amoroso" essendo tuttora da lei di nuovo attratto. E in "stretto commercio" con quest'ultima molti nobili, mentre ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] nel palazzo reale di Torino, nella camera da pranzo del re al primo piano; la Vestale di Filippo (1754), di Torino che riceve dalla Fama le insegne dellapace e del commercio, L'eroe consigliato daMinerva. Iniziati i bozzetti in terracotta nel 1763 (di ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] sul commercio con la Germania ed era annoverata nel patriziato comasco già alla fine del XV secolo.
Dotato di buon ingegno come il gesuita Francesco di Toledo, il canonista Martino Azpilcueta, il maestro dicamera pontificio Ludovico Bianchetti; ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] base di un registro dei possessi e delle entrate della Camera in Pavia e nel contado appositamente redatto, accogliesse le domande di lombardo, LIV (1927), p. 312; F. Fossati,Per il commercio delle armature e i Missaglia,ibid., LIX (1932), p. 280; ...
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MALATESTA (de Malatestis), Domenico, detto Malatesta Novello
Pier Giovanni Fabbri
Nacque a Brescia il 6 apr. 1418 figlio illegittimo di Pandolfo (III) Malatesta e di Antonia da Barignano.
Seppure nati [...] Camera apostolica il denaro promesso al Malatesta. Una pace separata fra questo e il papa vi fu, ma con la clausola della restituzione di Gutenberg. La biblioteca di Giovanni di Marco, in Il libro in Romagna. Produzione, commercio e consumo dalla fine ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] di diritto alla Sapienza fece pratica presso il tribunale della Camera apostolica; fu quindi aiutante di studio presso un avvocato e poi uditore di romana contemporanea, con l'obiettivo di "servire principalmente al commercio delle belle arti" (t. I ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] 601-622; D. Puncuh, Collezionismo e commerciodi quadri nella Genova sei-settecentesca, in Rassegna degli Archivi di Stato, 1984, n. 1, pp. Giornata di studi, Squaneto… 2011, a cura di E. Camera, Acqui Terme 2012b, pp. 141-160; L. Leoncini, Museo di ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] una serie di lavori di adattamento della bottega così da potervi coniare monete per conto della Reverenda Camera apostolica anche Giovanni si dedicasse alla coniazione e al commerciodi antiche medaglie pontificie; tale attività dovette rendergli ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...