ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] , avevano trasferito i libri della biblioteca della facoltà di economia e commercio. In quel deposito si svolgevano impegnate discussioni di storia e politica a partire dalle letture di ciascuno – soprattutto Croce, Antonio e Arturo Labriola ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] ’essere coniato, sostituito dall’argento. Si diffuse intanto nel commercio mediterraneo il gigliato, emesso in massicce quantità a Napoli da , il ducato papale, di peso e valore pari al ducato veneziano, e il ducato dicamera, più leggero, portavano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] tomi in foglio! Così forse al primo comparir di quest’Opera esclamerà alcuno de’ gravi e severi Filosofi de’ nostri giorni, che tutti occupati nel calcolar le forze de’ Regni, l’utilità del commercio, le sorgenti della pubblica felicità, l’influenza ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Giorgio e dal maggio 1820 fu ammesso alla corte come gentiluomo dicamera del re. Il 6 apr. 1820 sposò a Palermo Agata Moncada, figlia del principe di Paternò.
Dopo il 2 luglio 1820, quando scoppiò la rivolta a Nola, egli rimase fedele al re e operò ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] di prodotti alimentari e a proporre "il monopolio, la statizzazione del commercio dei generi alimentari e di suo discorso a proposito delle assicurazioni sulla vita (Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, tornata del 24 giugno 1911, pp. ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] godute dai cittadini veneti nell'esercizio del commercio: non ci è dato di conoscere l'atteggiamento assunto dall'E. nella suscitate dall'ambasciatore spagnolo ("tolti i complimenti in camera passati dalla Maestà sua con noi, veramente soavi, ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] liberali proposero di nuovo il Minghetti, nominato di recente ministro per l'Agricoltura e il Commercio. Contro di lui i giuramento. Nel marzo, però, fu costretto a lasciare la Camera: si era reso necessario un sorteggio tra i deputati dipendenti ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] dopo tale data, divenuto l'Istituto la facoltà di economia e commercio dell'università di Roma, ne divenne preside fino al 1943.
Fece del fascismo, sia della Camera dei deputati, della cui trasformazione in Camera dei Fasci e delle Corporazioni ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] di L. Magalotti, fu dedicata a Cosimo da Castiglione, gentiluomo dicamera del granduca, ed ebbe il titolo di Ragionamenti di Alessandro VI ha rigidamente diviso, ma anche il commercio interno delle sterminate regioni africane, americane e asiatiche ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] - grazie all'opera di L. Ricci - a livelli notevoli soprattutto nel 1787, quando fu istituita la Camera dei conti che doveva più libero il commercio dei grani; nello stesso anno veniva varato il nuovo catasto, strumento classico di lotta contro i ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...