senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] all’amministrativa, alla finanziaria, a quelle del commercio e della navigazione, venendo così esso a ’elettorato attivo e passivo è rispettivamente di 25 e 40 anni (per la camera 18 e 25). La durata dell’ufficio, che era di 6 anni, è stata ridotta a ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] Commercio, carica prorogatagli anche dal luogotenente G. Ponza di San Martino.
Nel periodo in cui ricoprì l'incarico di b. 340 II, f. 10; Gabinetto di prefettura, ff. 61, 238; Atti parlamentari, Camera dei deputati, Discussioni, VIII legisl.; Atti ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] per cento sui mercanti cristiani extraregnicoli. Notevole impulso al commercio fu dato dall'istituzione a Lucera di una delle grandi fiere del Regno (v. Fiere tessili nel laboratorio artigianale collegato alla camera regia.
L'innesto dei nuovi ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] scientifico, tenendo corsi di contabilità nazionale soprattutto nella facoltà di economia e commerciodi Torino e pubblicando articoli della Camera dei deputati e del Senato.
Fonti e Bibl.: L’archivio Pella, in attesa di riordinamento e di ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Val di Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] il prodotto di rancori accumulati. Antico compagno di scuola dell'A. ed anche, un tempo, suo collega nel commercio a ; M. Camera, Elucubrazioni politico-diplomatiche su Giovanna I di Napoli,Salerno 1889; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] di questo con i dicasteri dell'Industria, del Commercio e del Lavoro nel nuovo ministero dell'Economia nazionale.
Al momento di Milano 1914, p. 74; Atti parlam., Camera, Legisl. XXIV, Roma 1920, ad Ind.; Camera dei Deputati, La XXI V Legisl., Roma ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] presentati dal ministro di Agricoltura, Industria e Commercio nella tornata del 31 genn. 1884, Roma 1884; Le classi lavoratrici e il parlamento, Roma 1885.
Eletto vicepresidente della Camera (1° dic. 1884), si disinteressò gradatamente dalla politica ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] commercio, era agiata e bene inserita nell'élite politica risorgimentale: il padre, possidente, fu presidente di un consorzio di offendere, più di quello che sia d'uopo, i diritti inerenti alla proprietà" (Atti parlamentari, Camera dei deputati, XIV ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] tale che fosse "anche incentivo alle industrie e al commercio.Ciononostante, anche in questa forma, il testo costituzionale incontrò prevedeva il rafforzamento delle prerogative del Consiglio di Stato e della Camera alta.
Un'eco della Carta francese ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] , erano attivi soprattutto nel commercio, come dimostra la celebre raccolta di documenti della Genizah del Cairo nel 1283 ai discendenti di quel medico. Federico estese inoltre la condizione di servus della Camera anche ai suoi sudditi saraceni ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...