BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] 4.000 tomoli di grano pugliese (Camera). Questa discussa identificazione dicommercio dei Peruzzi, a cura di A. Sapori, Milano 1934, pp. 134, 365; Il libro vermiglio di corte di Roma e di Avignone della Compagnia Girolami… Corbizzi ecc., a cura di ...
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GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] di Napoli come centro internazionale dicommercio, Napoli 1896; Della convenienza per l'Italia di stipulare con la Francia un trattato dicommercio della Camera e del Senato per le relative legislature e gli Atti del Consiglio comunale di Napoli ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] e accorta. Nel suo intervento del 23 giugno alla Camera, dopo una realistica esposizione delle condizioni finanziarie dello Stato, adeguato sviluppo dell'agricoltura (fonte primaria anche dicommercio e industria), la razionale distribuzione del ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] l'altra lista liberale di ispirazione e di indirizzo giolittiano capeggiata da Giovanni Camera, R C. aderì al di licenza delle R. R. Scuole medie dicommercio, Napoli 1912. Di qualche interesse gli scritti politici: Gli interessi della provincia di ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] latina", ma, in realtà, ispirato dal desiderio di non inimicarsi il ceto dei commercianti romani che facevano soldi a spese dei pellegrini. Dalle elezioni del marzo 1897 egli non sedette più alla Camera.
Qualche anno dopo, il 6 luglio del 1902 ...
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GALLINA, Stefano
Barbara Modugno
Nato a Marene (Cuneo), il 20 marzo 1790, da Domenico e da Paolina Chosalet, compì gli studi a Torino indirizzandosi verso lo studio dei problemi della pubblica amministrazione [...] carriera come volontario nell'ufficio del procuratore generale della Camera dei conti, di cui divenne poi (15 marzo 1825) il a più riprese le tariffe doganali, favorendo la libertà dicommercio e accrescendo le rendite dello Stato. Si adoperò poi ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] Egli compì gli studi medi, poi si iscrisse all'Accademia dicommercio che finì nel 1889. Partecipò fin dal 1886 al Comitato Cameradi Vienna solenne dichiarazione di separatismo.
Con la conclusione del conflitto, si aprirono agli studiosi di storia ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] mestieri, dal meccanico al bancario, dal viaggiatore dicommercio al correttore di bozze.
Ripudiato il gradualismo riformista, nel marzo collegio nazionale dei probiviri, nel 1968 fu ricandidato alla Camera ma non riuscì eletto. Da allora lo J. si ...
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GIUGNI, Filippo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, presumibilmente nel 1360 (nella dichiarazione catastale del 1427 dichiarava infatti di avere 67 anni), da [...] mura; nel corso dei secoli XIV e XV assunse un ruolo politico di rilievo, acquisendo inoltre una solida posizione economica legata all'attività di lavorazione e dicommercio della lana. Il padre del G. ricoprì i maggiori uffici del Comune e anche il ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] giunta del bilancio, nella commissione per i trattati dicommercio, nella commissione reale per le tariffe doganali. . E. Daneo ministro dell'Istruzione Pubblica, pronunziati davanti alla Camera dei deputati nelle tornate del 17, 18e 19 febbraio 1910, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...