CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] come conte di Pola; eletto nel 1478 nella Camera sopra i prestiti, nel 1480 viene inviato a Brescia in qualità di camerlengo. grave danno per il commercio veneziano. Notevole sensazione suscita anche la scoperta di grandi saline nel territorio ...
Leggi Tutto
DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] il collegio di Piedimonte, vi fu eletto nelle legislature XI, XII e XIII, senza tuttavia mai segnalarsi alla Camera, ove sedette lucroso investimento nel commercio delle carni a Napoli, riuscì a farsi affidare il patrimonio di Silvia Pisacane, figlia ...
Leggi Tutto
LOTTI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Barberino di Mugello nel 1444 circa da Andrea di Lotto di Salvi, piccolo proprietario-coltivatore, che saltuariamente faceva anche il mulattiere sui valichi appenninici [...] il ruolo di "sollecitatore", cioè di intermediario tra gli aspiranti ai benefici ecclesiastici e la Camera apostolica, cui si svolgeva in vari ambiti. Un primo campo di azione fu quello del commercio antiquario e librario, in cui agiva per lo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Leonardo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Bertucci, nacque a Venezia tra il 1403 e il 1405 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1431 tra stato provveditore dell'Armata in Po nella guerra [...] del patriziato veneziano, dovette comunque dedicarsi al commercio; egli stesso nel testamento accenna a , n. 103; Ibid., Avogaria di Comun, Prove di età per patroni di galere e altre cariche, reg. 177, c. 1; Ibid., Camera degli imprestiti, reg. 4, cc ...
Leggi Tutto
GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] a far parte come ministro dei Lavori pubblici e del Commercio nel governo presieduto dal cardinale G. Soglia Ceroni. Conservò a quel momento.
Alla Camera il G. sedette a destra e si distinse soprattutto per una serie di interventi, concentrati fra il ...
Leggi Tutto
DE FRANCHI SACCO, Pietro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1545 da Giovan Battista e da Maria Bozoli, ed ebbe almeno due fratelli: Gregorio e Stefano.
Il ramo Sacco della famiglia [...] volta tra gli Otto procuratori (che costituivano la Camera), e la seconda di nuovo tra i Governatori. Nell'ultimo decennio del investirvi gli ingenti capitali che stornavano dall'imprenditorialità e dal commercio.
Infine, il 28 genn. 1605, il D. ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Corsino, detto Niccole, di Buonaccolto di Neri - il capostipite della famiglia inurbatosi in Firenze dalla zona di Poggibonsi intorno alla metà del XIII secolo [...] nome compare tra quelli dei camerlenghi della Camera del Comune; non abbiamo notizie di una sua qualche partecipazione al riaccendersi delle dal quale si può dedurre come egli esercitasse un commercio stabile con Padova, dove vendeva panni e saia. ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] , di una pensione annua di 100 ducati d'oro diCamera sopra il beneficio di S di Terra di Lavoro, tutto intento a ingrandirli e arricchirli: di lui si ricorda l'incremento dato alla produzione di panni ad Isola di Sora e ad Arpino e il commercio ...
Leggi Tutto
DEL BUONO, Niccolò
Francesca Klein
Figlio di Bartolo, fiorentino, abitante nel popolo di S. Iacopo, quartiere di S. Spirito, ricorre nelle cronache cittadine della seconda metà del Trecento per aver [...] bancarie, e al commerciodi lana, coloranti, di Ubaldino Infangati, Pino di Giovanni Rossi, Niccolò di Guido Frescobaldi e fra' Cristoforo di Nuccio -, per il tramite del milanese Bernarduolo Rozzo, "cameriere" di Giovanni da Oleggio allora signore di ...
Leggi Tutto
CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] di somma stima per ottenere cariche del Ministero" (ibid., f. 92), potesse essere nominato o luogotenente della Camera della (ibid.).
Quando, nel 1735, fu istituita la giunta per il commercio, il C. entrò a farne parte insieme con altri tre esponenti ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...