CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] inizio del 1690 comperò un luogo di chierico diCamera, che il 13 febbr. di alimentare la capacità produttiva del paese e di stimolarne le esportazioni a vantaggio della bilancia dicommercio.
Provvedimento di rilievo e risonanza fu la creazione di ...
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Gadda, Giuseppe
Uomo politico (Milano 1822 - Rogeno, Como, 1901). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia nel 1846, si accostò al mazzinianesimo e combatté nelle Cinque giornate di Milano e nella successiva [...] Camera per entrare nella carriera prefettizia. Fu prefetto di Lucca dal 1862 al 1864, poi di Foggia e dal 1865 al 1867 di Perugia. Dopo aver sventato il primo tentativo di Garibaldi di raggiungere Roma, di disegni di legge sui trattati dicommercio e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] del cardinale camerlengo, alla Camera apostolica e alla Congregazione di Curia. Queste disposizioni di natura amministrativa furono integrate da decisioni di ordine economico. Un breve dell'11 marzo 1801 stabilì la libertà dicommercio del grano e di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciantedi grano, e da Giuseppa Genova [...] in seguito all'elezione alla presidenza della Cameradi G. Lanza votato dai gruppi di opposizione della Destra piemontese, del Centro e 1888, delle trattative italo-francesi per un nuovo trattato dicommercio porta, dal 1º marzo, a quella "guerra ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] di Piemonte, Genova e Savoia, del Consiglio di conferenza e della Camera dei conti spesso divergenti tra loro, resero l'iter di mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato dicommercio fra il Regno sardo ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] internazionale in via di sviluppo - valute forti, un sistema bancario, lettere di credito, commercio internazionale, ecc stagni separati che ospitavano la sala macchine, la cameradi manovra e la cameradi lancio dei siluri; il suo secondo ponte, più ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] di assumere il senso di 'società dicommercio', esso viene impiegato per indicare una coorte, una compagnia di guerrieri, il seguito di con la nascita - nel gennaio del 1939 - della Camera dei fasci e delle corporazioni, il regime corporativo sembra ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] r.d.l. 16 giugno 1927 n. 10 le Camere dicommercio, industria e agricoltura furono trasformate in consigli provinciali dell'economia legge 1º luglio 1940 sulla scuola media unica alla Camera dei fasci e delle corporazioni, nel senso che non ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] e il pagamento annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano mazzi I d'add. e V; Demanio, donativi e sussidi, mazzi XI-XII; Materie dicommercio, cat. 3, mazzo I; cat. 4, Lanifizi, mazzi III-IV; cat. 4 ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] il governo e lo stesso C. mostrarono per l'espansione del commercio con l'estero, per l'incremento delle manifatture locali in ogni il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Cameradi S. Chiara ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
commercio
commèrcio s. m. [dal lat. commercium, comp. di con- e merx mercis «mercanzia»]. – 1. a. Attività economica che mira a trasferire i beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera di intermediarî;...