BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sapiente retorica, ma spesso rivissuto nella trovata, nell'episodio salace (notevole la variopinta gamma di piccanti figure diCamera della Sommaria "ad vitae decursum" con il privilegio di un alto stipendio.
Spinto da molti a comporre in onore di ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] erano antifasciste e insensibili alla retorica imperiale dell'epoca; soprattutto erano figlie di due artisti. L'arte un mandato parlamentare alla Camera dei deputati, nella legislatura del 1994-96, eletta nella lista di Alleanza democratica.
Negli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] parla di una nuova verbalizzazione di Dio, che passa attraverso l’uso insistito di alcune figure retoriche, La mia anima è una camera nella quale non entra né gioia né mestizia, né diletto di alcuna virtù, né piacere di nessuna cosa definibile, ma ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] alla Camera dei deputati. In questo terzo tempo cadono le speranze del C., che denuncia la nascita di un nuovo rievocazioni di fatti ed epigrafi, poi raccolte nel volume Uomini e città della Resistenza (Bari 1955), nel quale con alta retorica vuole ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] ad uno vedemmo precipitare nel fango della retorica o nella scolastica banalità di un vago internazionalismo stilistico i nostri sogni con Gino Levi-Montalcini); progetto di arredamento navale; arredamento di una camera da letto nella villa Gualino; ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] in Italia, al posto di una tradizionale cultura delle élites bollata come arcadica e retorica, a sfondo conservatore e fra miscredenza e clericalismo, come avrebbe dichiarato alla Camera nel 1875. La sua personale risposta sarebbe stata affidata ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] di Colle. Ingegno assai precoce, il C. ricevette la prima istruzione di grammatica e retorica presso i gesuiti, e di logica amici, come il Cesarini, assunto come cameriere segreto e poi maestro diCamera pontificio.
L'antico mecenate, lo Strozzi, ...
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VISCONTI, Giovanni
Adelisa Malena
Nacque a Pistoia l’11 novembre 1589 da Antonio, cavaliere di Santo Stefano, e da Ippolita Odaldi, entrambi nobili e molto religiosi. Fu battezzato il giorno seguente [...] sperato di entrare –: grazie soprattutto alla famiglia Rospigliosi e a un cospicuo prestito ottenuto dalla Camera ducale retorica (1615); 364: Collectanea liber primus sententiarum (1614); 365 La luce del divino amore consolatione per le anime di ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] di filosofia e retorica, senza però conseguire il dottorato, soprattutto nell'intento di affinare le proprie doti di oratore, peraltro di suscitate dall'ambasciatore spagnolo ("tolti i complimenti in camera passati dalla Maestà sua con noi, veramente ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] Camera del lavoro, cominciò a maturare quel modello di approccio diretto e non timoroso al mondo dei lavoratori e di a un reparto di sanità ad Ancona. Animato da forti convincimenti patriottici, ma alieno da ogni retorica nazionalista, chiese e ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...