MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] dibattito teorico intorno alla scrittura poetica e alla retorica, fu molto attento alle discussioni sull'uso della un memoriale alla Camera della Sommaria (Manfredi, pp. 237-248).
Tra il 1624 e il 1630 una serie di lutti turbò profondamente ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] del conferimento di titoli universitari, nelle quali l'autore dà prova della propria scienza retorica e letteraria. di Giovanni di Berry, alla sede arcivescovile di Bourges il 2 apr. 1368, pagò la tassa dei servizi comuni dovuta alla Camera ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] di pesantezze barocche - nella Historia delle guerre… egli onestamente confessa la sua scarsa dimestichezza con la retorica lo proclama suo gentiluomo dicamera; non è provato che egli si sia recato a Parigi nel 1659 al fine di seguirne gli interessi, ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] , e successivamente nel 1560, quando il giovane alternava alle lezioni di legge a Padova frequenti visite all’anziano maestro, nella cui «privata camera» scorgeva una sorta «di quella Academia e di quel Liceo in cui i Socrati e i Platoni avevano in ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] bruscamente nel 1951 per colpa di un oscuro episodio – il furto di oggetti di gran valore nella camera da letto, tra cui prevalevano le ragioni del sentimentalismo e la ricerca di una voluta retorica delle grandi emozioni. Da non trascurare infine l ...
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VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] di lettere al collegio di Alcamo nel 1815, l’anno dopo insegnò retorica al convitto dei nobili di Palermo e ricoprì la carica di marzo (Sopra una Camera dei Pari nello Stato pontificio: opinione, Roma 1848), accettò la carica di agente del governo ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] egli entrò nella corte del cardinale Flavio Chigi come maestro dicamera. Per le sue doti letterarie ormai conosciute e apprezzate affidato il compito di pronunciare l’Oratio De subrogando Summo Pontifice, in cui, pur nella retorica d’occasione, ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] Al ritorno in Italia gli venne assegnato uno studio alla Camera del lavoro di Viareggio. Riprese l’attività politica e con De Ambris ’arte di Viani non ha mai assunto però i connotati di arte di regime, rimanendo sempre lontana dalla retorica e ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] che prese gli ordini religiosi e divenne in seguito commissario della Camera apostolica a Tivoli; Francesco, che ebbe due figli, Barone - facendo ampio sfoggio di tutte le proprie cognizioni in campo linguistico, retorico, morale e storico.
Le ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] dei Regni di Napoli e di Sicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini dicamera al seguito di Carlo quando di beni dei gesuiti di consegnarli al governo. Il problema dell'istruzione elementare fu risolto istituendo scuole di grammatica e retorica ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...