CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] apostolicae" con uno stipendio annuo di quindici fiorini d'oro dicamera. Prestò il giuramento il 24 scritto più bello uscito dal gabinetto di Martino V, e per la sua straordinaria chiarezza e raffinatezza retorica è stata attribuita al C. ( ...
Leggi Tutto
LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] alla facoltà di lettere dell'Università di Torino (1907), il L. risiedette presso la famiglia Rossi, in una camera divisa verso la retorica del Rinascimento, atteggiamento bollato come "antinazionale" nella brutale replica di Fiocco (Lettere ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] B. all'Archivio di Torino, comprendente già l'Archivio di corte e quello dell'antica Camera dei conti, furono 427 ss.). Sono questi, come si vede, tra i primi spunti della retorica intorno al "vecchio e glorioso Piemonte". Più caute se mai, anche se ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] popolare con quella retorica che il regime sosteneva. Scrisse anche alcune poesie su temi di attualità politica, lontane Letterenon spedite (Roma 1946, con un'avvertenza di V. Mucci). Abita in una camera d'affitto in via Veneto: è ormai paralizzato ...
Leggi Tutto
BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] 1984), stabilisce due stilemi cardinali dei romanzi di Bufalino: l’ossimoro come figura retorica portante («L’ossimoro non è una 1988, cit., p. IX). Il vecchio che ricorda in una camera d’albergo a Roma accompagna il giovane, sé medesimo, che ha ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Pagano indirizzava su posizioni sempre più ostili alla retorica imperiale; il legame con la rivista si fece alle posizioni di Pietro Nenni nel marzo 1963, quando fu candidato alla Camera dei deputati nelle liste socialiste. Un paio di anni dopo ...
Leggi Tutto
ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] avviò Domenico allo studio della grammatica e della retorica, ma, vista la più promettente inclinazione artistica del di Béziers), quanto su quella di Agucchi, divenuto segretario dei Brevi: effetto ne fu la nomina ad architetto generale della Camera ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e la costruzione d'una retorica adeguata, in grado di selezionare pochi semplici temi capaci di generare consenso ad un'alternativa presentò, nelle elezioni del 1913, candidato alla Camera nel collegio di Marostica, ma non venne eletto, nonostante l' ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] gli versò uno stipendio di otto scudi mensili, paragonabile a quello di un aiutante dicamera, oltre a pagargli il fitto di una casa fiorentina aiutano a comprendere come Rosa cercasse di adeguare alla retoricadi corte generi nati per il mercato: ...
Leggi Tutto
CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] alla volontà di Mussolini; di un uomo che, probabilmente, si era lasciato irretire dalla retorica e 1937, pp. 3572-3574; tornata 15 marzo 1938, pp. 4695-4699; Camera dei fasci e delle corporazioni, legislatura I (XXX), Discussioni, tornata 10 maggio ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
lettiano2
lettiano2 agg. Proprio di Gianni Letta, esponente politico del centrodestra, più volte sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. ◆ Sorprendente, dato il suo profilo umano e istituzionale, è significativo che alle esequie di...