MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] nell'arco di soli due anni, fu caratterizzata da ottimi risultati.
La nomina del M. pose fine a un periodo di precarietà della Camera del lavoro, nel quale si erano succeduti ben sei segretari in poco più di due anni. Il M. seppe rilanciarla sia in ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] di Monteleone. Nel 1801 divenne superiore della Compagnia della carità in Palermo, quindi senatore della capitale siciliana e gentiluomo di camera. Il 26 luglio 1805 fu investito dei feudi e dei titoli di principe di Campofranco e duca della Grazia ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] mentre il F. intenzionalmente firmò sempre come Frezza: cfr. Bozza, pp. 122 s.), autore del trattato De subfeudis e consigliere della Camera di S. Chiara, carica più tardi riscoperta dallo zio Cesare. C. De Lellis (p. 167) ci informa che il F. sposò ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] pubblicate nel 1886 (cfr. The Catalogue of printed music).
Dopo questi primi lavori la sua produzione di musica vocale da camera ebbe un arresto; dal 1887 lo ritroviamo impegnato in composizioni di più largo respiro. È in questo stesso anno che si ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] [Roma], 27 genn. 1924; in Bull. della R. Deput. abruzzese di storia patria, XV (1930), p. 155; Atti parlamentari, Camera, Discussioni, XII-XVIII legislatura, ad Indices; T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e d'Italia nelle tredici legisl. del ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] e il re e gli ugonotti dall'altro, era quello riguardante il progetto di istituzione in seno ai Parlamenti di una Camera, o Consiglio, di quattordici membri, sei ugonotti e otto cattolici: troppo tenue e quasi illusoria maggioranza, ove si pensi che ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] il 1580 e il 1582 come lettore d'istituzioni. Fu quindi chiamato a Roma dal concittadino Orazio Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di ...
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CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] coltura varia", l'amore "all'Italia ed alla sua terra natia", il bene fatto a molti e "il male a nessuno" (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XI, sessione 1871-72, I, p. 876).
Fonti e Bibl.: Nel suo lavoro su Roma e lo Stato del papa ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (1965), 7, pp. 44 s.; G. Salvetti, I responsori di G.F. G., in Chigiana, XXIII (1966), pp. 283 s.; Id., La lirica da camera di G.F. G., in Collectanea historiae musicae, IV (1966), pp. 271 s.; P. Santi, in L'Approdo musicale, 1966, 21, pp. 163 s.; G ...
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VALERIO, Lorenzo
Adriano Viarengo
VALERIO, Lorenzo. – Nacque a Torino il 23 novembre 1810 da Gioachino, possidente, e da Giovanna Camilla.
Separatisi i genitori, Valerio crebbe con la madre, la sorella [...] celebre inno.
Nel 1848-49, Valerio, oratore assai focoso, ma assiduo e preparato, fu il leader della Sinistra nella Camera dei deputati (eletto dalla I alla VI legislatura nel collegio di Casteggio) e direttore dell’influente quotidiano La Concordia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...