Musicista russo naturalizzato statunitense (Parfënovka 1903 - Santa Monica 1969). Studiò al conservatorio di Kiev. Dal 1929 risiedette negli Stati Uniti. Amico di G. Gershwin, di cui ha risentito l'influsso, [...] ha scritto lavori teatrali, sinfonici, da camera e, con lo pseudonimo di Vernon Duke, musica leggera. ...
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CHIURAZZI, Gaetano, detto Tanino
Rossella Motta
Figlio del fonditore Federico e di Maria Pia Polange, fratello di Gennaro e Renato, nacque a Napoli il 22 dicembre del 1899, Giovanissimo, egli aveva [...] tentato la camera teatrale, ma verso il 1925 fu inviato a Roma dal padre per sovrintendere al lavori della seconda fonderia e alla messa in opera di una delle quadrighe del monumento a Vittorio Emanuele II, oltre che per occuparsi della sala di ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] camera di esercizio. In quel medesimo anno gli fu assegnata una pensione di 500 ducati annui. Nel dicembre del 1742 fu designato ministro plenipotenziario a Dresda, in sostituzione del marchese Azzolino Malaspina, il quale, troppo dedito ad ...
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Chapman, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista statunitense, nato a New York il 21 novembre 1935. Cineasta di formazione realista, abilissimo nel muovere la macchina da presa (e [...] al lavoro sulla camera è sempre rimasto legato, anche da direttore della fotografia), a renderlo celebre sono stati due capolavori di Martin Scorsese, di grandissimo impatto visivo, Taxi driver (1976) e Raging bull (1980; Toro scatenato): per quest' ...
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Musicista (Firenze 1895 - Beverly Hills, California, 1968). Ha composto, tra l'altro, le opere teatrali La mandragola (1926), Aucassin et Nicolette (1952), The merchant of Venice (1958) e molta musica [...] orchestrale, vocale-orchestrale, per complessi da camera, per pianoforte, in un'arte di carattere generalmente intimista, non priva di sapore romantico. Dal 1939 risiedette negli Stati Uniti di cui aveva assunto la cittadinanza. ...
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Uomo di stato belga (Melle 1807 - Manage, Hainaut, 1875). Dapprima seguace delle idee di rinnovamento liberale del cattolicesimo propugnate in Francia dal Lamennais, le abiurò dopo la condanna papale (1832) [...] rientrando nell'ortodossia, eletto alla Camera nel 1834 per il partito cattolico, ne divenne presto uno dei capi più influenti. Ministro dei Lavori pubblici (1843) nel gabinetto Northumb, vi si segnalò per l'impulso dato all'attuazione della rete ...
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Anarchico (Mézières 1861 - Parigi 1894); assai presto guadagnato alle idee socialiste e libertarie, si recò in Argentina, dove tentò nel territorio del Chaco lo sfruttamento di una concessione agricola [...] ). Tornato in Francia, il 9 dic. 1893 lanciò una bomba nella Camera dei deputati, ferendo numerose persone. Processato, fu ghigliottinato il 5 febbr. 1894. In seguito all'attentato, la Camera votò una serie di leggi destinate a reprimere ogni tipo di ...
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Musicista olandese (L'Aia 1905 - Amsterdam 1968). Figlio del compositore Willem (Amsterdam 1874 - Eindhoven 1948), studiò con H. Zagwijn a Rotterdam e con W. Pijper a Utrecht. Autore di lavori teatrali, [...] orchestrali, vocali-orchestrali, corali, da camera, si era accostato da ultimo alla dodecafonia. L'ultima sua opera, La symphonie pastorale, è stata rappresentata a Rouen nel 1968. ...
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Musicista (Copenaghen 1828 - ivi 1892), figlio di Giuseppe. Svolse attività di compositore, pianista, organista e insegnante. Fra le sue composizioni figurano due opere, Loreley (1859) e La fuga di Carlo [...] II (1861), lavori sacri, sinfonici e da camera. ...
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Musicista francese (Cahors 1879 - Parigi 1941). Studiò flauto con Ph. Taffanel. Fu poi direttore dei concerti del conservatorio di Parigi, professore di flauto nello stesso istituto e maestro concertatore [...] all'Opera. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...