Musicista (Ruppersthal, Vienna, 1757 - Parigi 1831), allievo di J. Wanhal e di F. J. Haydn. Fu maestro di cappella al duomo di Strasburgo; fondò a Parigi la casa di pianoforti che reca il suo nome. Compose [...] moltissima musica, specialmente sinfonica e da camera, che per la facile discorsività ebbe larga diffusione. ...
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DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] Nel 1569 fu nominato gentiluomo di Camera di Emanuele Filiberto e il 12 dic. 1573 venne creato cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Intraprese gli studi giuridici, conseguendo il dottorato in legge a Mondovì nel 1574. Nello stesso anno ...
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GUERCIA, Alfonso
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli il 13 nov. 1831 da Raffaele e da Angela Albertini, fu allievo del conservatorio di S. Pietro a Majella, ove studiò composizione con S. Mercadante e G. [...] vocali, 1875); L'album di miafiglia (6 pezzi vocali da camera, 1875); Matinée musicale (6 pezzi vocali); Un autunno a Portici London 1983, pp. 297 s.; F. Morabito, La romanza vocale da camera in Italia, Cremona 1997, pp. 95, 102; U. Manferrari, Diz. ...
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Violoncellista italiano (Milano 1897 - Monaco di Baviera 1976). Studiò a Milano e Berlino. Celebre concertista e insegnante di violoncello, ha composto anche musica per il suo strumento. Dal 1933 fu prof. [...] al conservatorio di S. Cecilia a Roma; dal 1952 diresse complessi da camera. ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] ministro degli Esteri (1920) e presidente della Camera. Esordì con poesie, novelle e romanzi d'ispirazione romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci ...
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Musicista (Parigi 1855 - Limay, Yvelines, 1899). Studiò con J. Massenet e specialmente con C. Franck, del quale seguì gli orientamenti stilistici. Fu tra i fondatori della Société nationale de musique. [...] Compose musica di ogni sorta: sacra, teatrale, sinfonica, strumentale e vocale da camera. La sua arte, che nelle forme più ampie (sinfonia, poema sinf. Viviane, concerti per pianoforte, per violino, ecc.) non sempre evita la prolissità e lo ...
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Musicista (Berlino 1808 - ivi 1880). Studiò con C. W. Henning, B. Klein, L. Spohr e M. Hauptmann. Amico e ammiratore di Wagner e Liszt, fu violinista e compositore. Scrisse le opere Räuberliebe (1834), [...] Walpurgisnacht (1835), Lorbeer und Bettelstab (1836) e musiche da camera. Pubblicò volumi di storia e didattica musicale, tra cui Geschichte der Harmonie und ihrer Lehre (1849), Geschichte der griechischen Musik (1855), Geschichte des Klavierspiels ...
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Cantante afro-americana (Filadelfia 1902 - Portland, Oregon, 1993). Iniziò gli studî negli USA e li perfezionò in Italia con G. Borghetti. Nel 1925 vinse un concorso a New York e da allora intraprese internazionalmente [...] la carriera di cantante d'opera e da camera. Dotata di una stupenda voce di contralto, è stata ammiratissima interprete sia di Spirituals sia di opere settecentesche italiane e della letteratura liederistica tedesca. ...
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Musicista (Kongsberg 1856 - Oslo 1941), studiò a Trondheim e a Lipsia, Dresda e Monaco. Svolse (1921-22) corsi di composizione all'Eastman Conservatory di Rochester (USA). Compose lavori teatrali, due [...] sinfonie, un concerto per pianoforte e due per violino, molte pagine da camera, pianistiche e più di 200 liriche vocali. S. è artista di ispirazione etnica, nonostante la sua educazione stilistica di stampo germanico. ...
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Musicista austriaco (Dyjákovičky, Moravia, 1751 - Vienna 1831). Studiò composizione a Vienna, dove fu poi violinista e direttore d'orchestra al Leopoldstädter Theater. Fu popolare autore di moltissimi [...] Singspiele e di altri lavori teatrali, oltre che compositore di sinfonie, concerti, messe, cantate, musica da camera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...