LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] iniziò la sua carriera alla corte di Alfonso II d'Este, duca di Ferrara, Modena e Reggio, in funzione di avvocato della Camera, con incarichi che lo portarono a Roma, dove strinse buoni rapporti con il cardinale Luigi d'Este, e a Bologna. Nel maggio ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] diventò luogotenente del gran giustiziere, nel 1459 reggente della Gran Corte della Vicaria, nel 1462 presidente della Camera della Sommaria. A questi incarichi si aggiunsero altre mansioni amministrative in singole città e province del Regno; oltre ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] padre, nominava il C. avvocato fiscale del Regio Patrimonio nella Camera di S. Chiara. Come tale egli intervenne nel 1769, "piazza". Il C. fu nominato, nel 1787, consigliere della Camera di S. Chiara e ricoprì anche la carica di delegato della Real ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] del movimento.
Con una prima istanza, inviata il 10 marzo 1847 e firmata da molti esponenti delle professioni liberali, della Camera di commercio e da qualche aristocratico progressista, come F. Mocenigo, ma anche dal podestà G. Correr, il M. chiese ...
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MARLIANI, Raimondo.
Francesca M. Vaglienti
– Nacque probabilmente a Milano nel secondo decennio del XV secolo, considerato che nel 1475 dichiarava di aver servito i duchi di Milano per 35 anni. Figlio [...] benefici resisi vacanti con la morte di Antonio Motta, per i quali, nel gennaio 1468, si impegnò a versare alla Camera ducale gli importi delle rispettive annate entro sei mesi dall’assegnazione: per la prepositura dei Ss. Stefano e Zenone di Cascina ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] delle scuole elementari, il C. era stato eletto alla Camera, dalla quale però, nonostante i discorsi in suo favore lo stesso Turati, amico ed estimatore del C., a pronunciare alla Camera il 24 giugno 1921 l'atto di accusa contro il governo: " ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] , Borg. lat., 61, cc. 99r-100r, 113r-117v, 119r-122r, 241r-242v, 247r-248v; 284; Roma, Arch. stor. Capitolino, Notarile, Sez. I, vol. 464; Camera Capitolina, Cred. I, t. 3, c. 81v; t. 17, cc. 63v-64r, 65r-66r; t.20, cc. 98v, 157v; t.21, cc. 38v, 144v ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] avvocato del foro napoletano, e a esercitare l'avvocatura nei tribunali della capitale, grazie ad un permesso rilasciatogli dalla Real Camera di S. Chiara: a soli diciannove anni cominciò dunque a difendere cause civili e a ventuno vinse la sua prima ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] a partire dal 1235. Da questa prima collaborazione, sotto il pontificato di Gregorio IX, fino al tramonto del secolo XIII, la Camera apostolica si servì, infatti, dei B. come dei più esperti e sicuri dei suoi "campsores", di quei mercanti cioè, che ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] 46v, 47, 126; presso la Bibl. comunale di Perugia, ms. 1457: A. Mariotti, Memorie estratte dai libri esistenti nell'Arch. della Camera apost. di Perugia, cc. 42 ss.; presso la Bibl. naz. di Firenze, Postillati 17: P. Pellini, Dell'istoria di Perugia ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...