PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] risale probabilmente l’adozione del nome latino Aulus Ianus Parrhasius.
Nel 1493 fu nominato da Ferdinando I d’Aragona maestro di camera e ricoprì incarichi nella cittadina calabrese di Taverna e a Lecce. Era in rapporti di amicizia con Ferdinando II ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] Alfonso II, che ospitò a Modena Pietro e gli altri cinque figli tenendo presso di sé il B. come "maestro di camera" e affidandogli, tra il 1595 e il 1597, numerose missioni diplomatiche; anche il successore di Alfonso, il duca Cesare, continuò a ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] successo, una connessione logica tra i vari episodi dell'originale ovidiano.
Bibl.: G. F. Galeani Napione, Vita di F. A. conte di Camerano, Torino 1814. ristampata in Vite ed elogi di illustri italiani, Pisa 1818, III, pp. 3-113; F. Neri, F. A. conte ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] ".
Nel 1895 si presentò alle elezioni politiche e risultò eletto deputato di Tivoli (XIX legislatura). Rimase alla Camera fino alla XXV legislatura (1919-1921), partecipando attivamente ai lavori parlamentari, sedendo al centro sinistra. Nel 1899 ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] Arch. segreto Vaticano, Reg. Vat., 335, 342, 345, 353-355, 371-373; Reg. Lat., 136, 140, 222, 317, 337; Camera apostolica. Div. Cam., 3, 17; Parigi, Archives nationales, LL.4.A; F. Filelfo, Epistolarum familiarium libri XXXVII, Venetiis 1502; Biondo ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] in Inghilterra, ne ebbe cinque figli: Vinciguerra Tommaso, che sposò la contessa Maria Antoniade Silva e fu gentiluomo di camera dell'imperatore, Francesco, Cecilia Eleonora, Giuliana e Rambaldo Giuseppe. La morte prematura dei due figli maschi di ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] contrarie ai consolidati principî di A. Smith. A partire dal 1814 il M. figura anche come segretario e consultore della Camera di commercio con l'incarico annuale di redigere un rapporto sullo stato del commercio e delle arti. Compreso, infine, nell ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] periodo di maggior splendore di quello Stato ("l'Atene d'Italia" di G. du Tillot): venne nominato gentiluomo di camera con esercizio dell'infante don Ferdinando, cavaliere dell'Ordine costantiniano di S. Giorgio e, nel 1783, colonnello del reggimento ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, e naturalmente nel living-room, e in camera da letto dove le scaffalature occupano l’intera parete davanti al mio letto. Così quando mi addormento e quando mi sveglio li ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] la paternità dell'opera (che alcuni avevano attribuito a C. Porta), il G. fu fermato dalla polizia, trattenuto in camera di sicurezza e rilasciato dopo due interrogatori.
Fondamentale, per la scelta iniziale del dialetto e per il delinearsi di una ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...