ARAGAZZI, Bartolomeo
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Nacque da Francesco a Montepulciano nella seconda metà del sec. XIV. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne, prima dell'aprile 1411, segretario apostolico di Giovanni XXIII, [...] la redazione dei più importanti documenti pontifici; risulta ad esempio che il 31 dic. 1422 fu acquistato dalla Camera Apostolica un gran numero di pergamene che dovevano servire alla preparazione delle lettere, redatte dal Loschi e daUA., da ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] , quando da documenti archivistici pubblicati dallo Schönherr (1896, reg. 14.190) risulta che l'arciduca Ferdinando ordinava alla Camera di Innsbruck di pagare al C. una rimanenza di 240 Gulden quale liquidazione. Il 25 aprile dell'anno successivo ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] di 17 scudi e mezzo d'oro l'anno su un canonicato di Nicosia; l'altra, nel 1560, di 50 ducati d'oro di Camera sulla badia di Val di Lavino presso Bologna.
Nel suo testamento, redatto nel 1566, il Beccadelli disponeva che al G. venisse riconosciuto l ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] motivo insabbiata. Ma la ripresa fu breve e stanca. Nel 1598, anche in seguito alla nascita della tipografia della Camera apostolica, la Stamperia dei popolo romano scomparve silenziosamente, senza che vi fosse un atto ufficiale che ne sancisse in ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] 28 febbr. 1235 (cfr. Joppi, p. 400). Successivamente, lo Zenatti (1894 e 1904) suggerì invece il "Jacobinus" custode della Camera di Melfi attestato da un documento del 1239; Scandone (p. 217) trovò un "Jacobus Apuliense" di Catania, morto agli inizi ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] (fra le quali nel 1291 il trasferimento delle decime e delle vigesime per la Terrasanta raccolte in Germania) per conto della Camera apostolica, in particolare nel corso dei pontificati di Martino IV, Onorio IV e Niccolò IV; i rapporti con la S. Sede ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] -invettiva "In quendam Feolum Regie maiestatis cancellarium ac thesaurarium", una protesta contro il mancato pagamento da parte della Camera regia di un salario, dovutogli forse proprio per la composizione dell'anzidetta opera storica.
Ignoriamo se F ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] figli maschi, Girolamo Antonio e l'abate Costantino, e, più genericamente, le figlie che "di presente provisionalmente dormono nella camera delle donne".
Nella vita non ricca di fatti rilevanti del C. un anno è da assumersi per comprenderne appieno ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] Armi: in pratica faceva le veci del ministro, principe Doria Pamphili, e al suo posto presentò il 29 luglio alla Camera il progetto di riordinamento dell'esercito. Dimesso il giorno seguente il principe Doria, fu chiamato a sostituirlo e mantenne la ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] che tratta del periodo comunale (libri VIII-XVII). L'utilizzazione quasi sistematica di documenti dell'archivio del Comune (Camera degli atti) limita in questa parte il gusto della digressione e della leggenda e sollecita frequentemente il confronto ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...