Musicista tedesco (Aquisgrana 1871 - Berlino 1958). Allievo di E. Humperdinck, fu direttore d'orchestra in molti teatri d'opera europei, apprezzato soprattutto come interprete wagneriano e verdiano. Compose [...] anche lavori teatrali, orchestrali, corali e da camera. ...
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Musicista (Barcellona 1807 - Madrid 1889); studiò soprattutto alla scuola di musica del monastero di Montserrat; fu poi prof. di canto nel conservatorio di Madrid. Compose musica sacra, opere italiane [...] e spagnole, lavori orchestrali e da camera, e scrisse varî lavori musicologici. ...
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Piccolo complesso strumentale popolare brasiliano formato generalmente da strumenti a pizzico e a fiato. Sono chiamati c. i pezzi musicali scritti per complessi del genere (per es. i Choros per orchestra [...] e per complessi da camera di H. Villa Lobos). ...
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DEGOLA, Giocondo
Danilo Prefumo
Nato a Genova nel 1803 dal compositore e musicista Andrea Luigi, studiò inizialmente col padre e col polacco Francesco Mirecki.
Dopo essersi fatto apprezzare come autore [...] tuttavia sorretta da una certa grazia melodica che spesso ne riscatta la genericità. Gradevoli sono anche le liriche da camera per canto e pianoforte, mentre tra le opere strumentali si segnala la virtuosistica Introduzione e variazioni brillanti per ...
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Musicista (Roma 1907 - ivi 1937). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia a Roma con E. Boezi, e si perfezionò poi con O. Respighi e A. Casella. Scrisse tra l'altro: Sinfonia italiana (1932), Sinfonia [...] da camera (1933), Alcesti per coro e orchestra (1936), Serenata per nove strumenti (1937), oltre a varie composizioni cameristiche. ...
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Musicista tedesco (Blumenthal, Brema, 1909 - Monaco di Baviera 2007). Ha studiato a Berlino con P. Hindemith, alle cui concezioni si è ispirata la sua opera di compositore. Ha scritto musica sacra, lavori [...] sinfonici e da camera, pezzi per bambini. Ha insegnato alla Accademia musicale di Friburgo (1946-57), quindi (1957-74) in quella di Monaco. ...
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Musicista messicano (Ahualulco, Messico, 1875 - Città di Messico 1965). Studiò al conservatorio di Città di Messico, poi a Lipsia con S. Jadassohn. Compositore, direttore d'orchestra e teorico, ha scritto [...] musiche teatrali, orchestrali e da camera, in alcune delle quali utilizza un sistema microtonale da lui elaborato. ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] ben presto la camera forense per potersi dedicare completamente allo studio della musica; fu allievo di certo maestro Ragusa nella sua città natale, quindi, essendo dotato di una gradevole voce di tenore, entro in qualità di cantore nella cappella ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] di T. de Saint-Exupéry, prima rappresentazione Firenze 1940), dal Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra da camera (1939-41), e dai Canti di prigionia per coro e strumenti (1938-41), al balletto Marsia (1942-43), all'opera ...
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Musicista (Trieste 1912 - Verona 1984). Studiò con A. Illersberg, diplomandosi in pianoforte (1931) e in composizione (1937). Dal 1939 insegnò al conservatorio di Trieste. Compositore d'ispirazione tardoromantica, [...] scrisse musiche teatrali, sinfoniche, corali e da camera, tra cui: il poema sinfonico Il castello di Duino (1951); l'Ouverture carsica (1953); le opere: Allamistakeo (1954); Un intervento notturno (1957); Il sasso pagano (1962); La giacca dannata ( ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...