Musicista austriaco (Győr, Ungheria, 1916 - Vienna 1969). Compositore di ispirazione schönbergiana, è autore dell'oratorio Vom Tode (1946), di due sinfonie, di un concerto per pianoforte e orchestra, e [...] di altri lavori corali, orchestrali e da camera. Insegnò composizione alla Musikakademie di Vienna. ...
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Musicista (Graz 1882 - ivi 1964). Direttore dell'Akademie für Tonkunst di Vienna dal 1922 al 1925, si distinse quale autore di musica sinfonica (Herbst-Symphonie, Concerto romantico per pianoforte e orchestra, [...] Idylle, ecc.), composizioni strumentali da camera e Lieder per canto e pianoforte. ...
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Musicista (Bolzano 1861 - Monaco di Baviera 1907), allievo del padre, di J. Pembaur e di J. J. Rheinberger; prof. alla Akademie der Tonkunst di Monaco. Compositore di ispirazione neoromantica, scrisse [...] opere teatrali, musiche sinfoniche e da camera, queste ultime particolarmente pregevoli. ...
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Musicista polacca (Łódź 1913 - Varsavia 1969). Studiò nei conservatorî di Łódź e di Varsavia, perfezionandosi poi a Parigi con N. Boulanger e C. Flesh. Concertista di violino e compositrice, ha scritto [...] musiche teatrali, sinfoniche e da camera di gusto neoclassico. ...
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Compositore e didatta statunitense (New Haven, Connecticut, 1897 - Bethany, Connecticut, 1966). Studiò a Parigi con V. d'Indy e si perfezionò a New York con E. Bloch. Nel 1923 insegnò a Cleveland e fu [...] attivo come violinista in un complesso da camera; trasferitosi a Boston nel 1932, vi svolse fino al 1938 un'intensa attività didattica e direttoriale. Fu poi direttore del New England conservatory of music (1938-42) e dal 1946 al 1965 professore di ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Parfënovka 1903 - Santa Monica 1969). Studiò al conservatorio di Kiev. Dal 1929 risiedette negli Stati Uniti. Amico di G. Gershwin, di cui ha risentito l'influsso, [...] ha scritto lavori teatrali, sinfonici, da camera e, con lo pseudonimo di Vernon Duke, musica leggera. ...
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Musicista (Firenze 1895 - Beverly Hills, California, 1968). Ha composto, tra l'altro, le opere teatrali La mandragola (1926), Aucassin et Nicolette (1952), The merchant of Venice (1958) e molta musica [...] orchestrale, vocale-orchestrale, per complessi da camera, per pianoforte, in un'arte di carattere generalmente intimista, non priva di sapore romantico. Dal 1939 risiedette negli Stati Uniti di cui aveva assunto la cittadinanza. ...
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Musicista olandese (L'Aia 1905 - Amsterdam 1968). Figlio del compositore Willem (Amsterdam 1874 - Eindhoven 1948), studiò con H. Zagwijn a Rotterdam e con W. Pijper a Utrecht. Autore di lavori teatrali, [...] orchestrali, vocali-orchestrali, corali, da camera, si era accostato da ultimo alla dodecafonia. L'ultima sua opera, La symphonie pastorale, è stata rappresentata a Rouen nel 1968. ...
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Musicista (Copenaghen 1828 - ivi 1892), figlio di Giuseppe. Svolse attività di compositore, pianista, organista e insegnante. Fra le sue composizioni figurano due opere, Loreley (1859) e La fuga di Carlo [...] II (1861), lavori sacri, sinfonici e da camera. ...
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Musicista francese (Cahors 1879 - Parigi 1941). Studiò flauto con Ph. Taffanel. Fu poi direttore dei concerti del conservatorio di Parigi, professore di flauto nello stesso istituto e maestro concertatore [...] all'Opera. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...