DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] ereditario Ercole d'Este e Renata di Francia. In quello stesso anno gli venne affidata la direzione della musica da camera, attività che svolse fino al 1570, anno in cui gli successe il Luzzaschi. Della sua attività di compositore vanno ricordate ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] a corte dalla celebre cantante Marietta Brambilla. In seguito, dal Micheletti gli furono commissionati altri sedici pezzi di musica da camera tra i quali Le quattro stagioni, ilcui successo fece del C. un personaggio alla moda. In campo teatrale egli ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] di direttore stabile fino al 1839; lo stesso incarico ebbe contemporaneamente anche presso la Reale Cappella Palatina e la Reale Camera. Il 19 ag. 1819 diresse al S. Carlo, alla presenza dei sovrani, la prima rappresentazione dell'Apoteosi di Ercole ...
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AGATEA, Mario
Luigi Ferdinando Tagliavini
Agostiniano, compositore, nato nel terzo decennio del sec. XVII (nel 1620 secondo il Masseangeli) e morto nel gennaio del 1699. Quanto al luogo di nascita l'Eitner [...] Modena. Una sua canzonetta, I pianti d'un core, e un suo mottetto, Venite celeres, sono apparsi rispettivamente nelle Canzonette per Camera a voce sola di diversi autori, date in luce da Marino Silvani, Bologna, Monti, 1670, e nella Nuova Raccolta di ...
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ARIANI, Adriano
Domenico Di Palma
Nato a Roma il 25 nov. 1877, studiò pianoforte al liceo musicale Rossini di Pesaro con M. Vitali e composizione con P. Mascagni, diplomandosi nell'agosto 1901 . Perfezionatosi [...] il 28 genn. 1935.
Delle sue composizioni, oltre i lavori già citati, si ricordano due Sinfonie, Messe, musica vocale da camera, selezioni pianistiche, ecc., e una riduzione per pianoforte solo dell'opera Amica di P. Mascagni (Paris 1905).
Bibl.: G. E ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] , accompagnò più volte al pianoforte il C. e fu a sua volta da lui accompagnata nell'esecuzione di romanze e arie da camera.
In questi anni, quando orinai la sua fama di compositore e di interprete aveva raggiunto i più alti vertici di popolarità, il ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] , per voce e pianoforte (1929); Toccata quasi fantasia, per pianoforte (1930); Quartetto breve, per archi (1933); Cantata da camera, per soprano, violino, flauto, viola e arpa (1938); Allegro alla francese, per clavicembalo (1954); Due sonate in tono ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] Torri, avvenuta il 6 luglio 1737, il F. migliorò ulteriormente la sua posizione e assunse il posto di direttore di musica da camera, che conserverà fino al pensionamento.
Il 22 ottobre di quell'anno il F. mise in musica il Demofoonte di P. Metastasio ...
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BONOLDI, Claudio
Franco C. Ricci
Nato a Piacenza il 26 ott. 1783, studiò canto e musica con i maestri G. Carcani, organista della cattedrale, e B. Gherardi.
Il suo debutto ebbe luogo al Teatro d'Angennes [...] Italien di Parigi (Sala Favart, 6 maggio 1823). Qui, benché accolto con scarso entusiasmo, fu nominato virtuoso di camera del re di Spagna.
Altre sue notevoli interpretazioni furono quelle delle opere rossiniane Sigismondo (Venezia, Teatro La Fenice ...
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GAFFI (Caffi), Tommaso Bernardo
WW. Marzilli
Nato a Roma intorno al 1665 da Girolamo e Barbara Poggi, fu allievo di B. Pasquini e svolse l'intera attività artistica nella città natale. In giovane età [...] a noi non comprenda composizione per organo.
Pur non estremamente copiosa, essa include infatti, oltre agli oratori, dodici sonate da camera per voce sola e basso continuo, nonché arie e canzoni. A tal proposito occorre aggiungere che il fulcro dell ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...