PACCAGNINI, Angelo
Laura Zattra
PACCAGNINI, Angelo. – Nacque a Castano Primo (Milano) il 17 ottobre 1930, da Filippo, calzolaio e poi operaio, e da Rosa Marzorati, filandiera e casalinga, ultimo di [...] città del miracolo, per flauto e orchestra (1965); Terzo concerto, per soprano e orchestra (1966). Musica da camera: Musica da camera, per ensemble (1960); Flou IV, per viola, violoncello, contrabbasso (1972); Serenata a Elena, duo pianistico (1992 ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] per la chitarra: secondo il La Borde, il re gli fece fare un buon matrimonio conferendogli il titolo di gentiluomo di camera della regina insieme a una considerevole pensione. Anche in questo periodo le opere del C. circolavano ampiamente in Francia ...
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BRESCIANELLO (Bressonelli), Giuseppe Antonio
MMeloncelli
Nato a Bologna intorno al 1690, si ignora quale sia stata la sua prima formazione musicale: non è improbabile che si sia compiuta nell'ambito [...] morte del duca, nel 1737, seguì un nuovo periodo di declino, mentre il servizio musicale fu limitato al repertorio per la camera e la cappella. Nel 1744, con Pascesa al potere del duca Carlo Eugenio, amante dell'arte in genere e della musica ...
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CAMETTI, Alberto
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Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] 'Accademia di S. Cecilia, in riviste e periodici musicali italiani e stranieri. Della sua attività di compositore restano pezzi da camera, brani per organo e per pianoforte, liriche, ma soprattutto composizioni di genere sacro, di cui si ricordano in ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] e Artaserse, di L. Vinci, e poi Lucio Papirio dittatore, di G. Porta, nel cui libretto viene qualificato "virtuoso di Camera di S. A. Elettorale di Baviera"). Nel 1733 fu scritturato dallo Händel per il Haymarket Theatre di Londra, in sostituzione ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] 5 voci (1681). Si possono datare a dopo il 1684 alcune composizioni che recano l’indicazione di «Maestro di Cappella della camera del Sig. Viceré»: gli oratorii a 5 voci Costantino: il vessillo della croce (con strumenti) e La ruina degli angeli, la ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] al Teatro Ducale di Parma (25 gennaio e 10 febbr. 1835).
Il Fétis segnala, inoltre, i seguenti brani di musica da camera composti dal B. e stampati a Vienna (s.d.) da Artaria: Sei ariette italiane,opera prima,Romanze per canto e pianoforte,opera ...
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ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] duchessa di Sassonia, Maria Luisa Carlotta di Borbone, infanta di Spagna, della quale l'A. era forse già "virtuoso di camera", come egli stesso ebbe a dichiarare qualche anno dopo. Nel 1847, certi abbozzi di una domanda per promozione di grado dall ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] vide presenti Liszt, Berlioz, Mendelssohn, Moscheles e Hiller), sempre riscuotendo calorosi consensi.
Nel 1846 era "virtuoso di Camera onorario" della duchessa di Parma; nel 1852 ottenne la cattedra di clarinetto al conservatorio di Pietroburgo, ove ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] pianoforte e di altri strumenti.
Tuttavia la sua produzione musicale, comprendente lavori teatrali, religiosi e liriche da camera, in parte conservate nella cappella del duomo di Macerata, fu ben presto dimenticata e non dovette presentare caratteri ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...