ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] Bortoli, 1721; Messa, Litanie della B. V. Tantum Ergo, ecc, a 4 (voci). Pieno, op. 15, ibid. 1721; una cantata da camera a voce sola, Già ch'Amor così vuole, nella raccolta Melpomene coronata da Felsina. Cantate Musicali a voce sola, date in luce da ...
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GASTALDON, Stanislao
Rossella Pelagalli
Nato a Torino il 6 apr. 1861 da Luigi e da Luigia Grazioli, apprese dal padre le prime nozioni musicali. Trasferitosi a Firenze, studiò pianoforte con T. Meliani, [...] pubblicate nel 1886 (cfr. The Catalogue of printed music).
Dopo questi primi lavori la sua produzione di musica vocale da camera ebbe un arresto; dal 1887 lo ritroviamo impegnato in composizioni di più largo respiro. È in questo stesso anno che si ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Antonio Sardi De letto
Nacque a Cuneo l'11 luglio 1892 da Alfredo e da Clotilde Margaritelli. Iniziato lo studio del pianoforte e dell'organo nella città natale, si trasferì [...] (1965), 7, pp. 44 s.; G. Salvetti, I responsori di G.F. G., in Chigiana, XXIII (1966), pp. 283 s.; Id., La lirica da camera di G.F. G., in Collectanea historiae musicae, IV (1966), pp. 271 s.; P. Santi, in L'Approdo musicale, 1966, 21, pp. 163 s.; G ...
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GUERRINI, Guido
Francesca Scaglione
Nacque a Faenza il 12 sett. 1890 da Pietro e Antonietta Santucci. Conseguita la licenza ginnasiale nel 1907, si dedicò agli studi musicali, intrapresi inizialmente [...] pp. 16-20; P. Fragapane, La Missa pro defunctis di G. G., in Rassegna dorica, XI (1940), p. 225; Associazione dell'Orchestra da camera di Roma, diretta da G. G., in Santa Cecilia, III (1954), 3, pp. 66 s.; M. Rinaldi, G. G., in Rassegnamusicale Curci ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] con i compositori attivi alla corte imperiale: Porsile (un dramma e una festa: non si tiene qui conto dei componimenti da camera), Caldara (tre commedie, due atti d’un dramma coi suoi intermezzi, tre feste), Ignazio Maria Conti (debuttò con un testo ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] Pietro a Maiella di Napoli e in seguito presso il conservatorio S. Cecilia di Roma.
Fu autore di musiche teatrali, da camera, di composizioni per banda e di canti di genere patriottico. Le sue opere ebbero una fortuna prevalentemente locale: nel 1904 ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] 1769, come op. 6). Finalmente, l'8 nov. 1770, il B. fu assunto al servizio dell'infante don Luis come "violoncellista della sua camera e compositore di musica con l'autorizzazione di S. M. Carlo III". Il suo stipendio annuo era di 30.000 reali, con l ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] nel collegio della Nunziatella, ma il padre, buon dilettante di musica e apprezzato autore di composizioni religiose e da camera, intuì le sue attitudini musicali e ancora fanciullo lo affidò alle cure di certo Fazzi, un valente organista originario ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] quel carattere di essenzialità e facilità d'ascolto tipiche di una forma sonatistica intesa sostanzialmente come intrattenimento musicale da camera.
Qualche anno più tardi, nel 1706, una sonata a tre del M. comparve in una antologia strumentale edita ...
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GIANNOTTI (Cianotti, Gianotti), Pietro (Pierre)
Maria Carmela Di Cesare
Nato a Lucca presumibilmente intorno alla fine del sec. XVII, non si hanno notizie sulla formazione e sugli inizi della sua attività [...] e stilisticamente eclettico, assimilò molto dall'ambiente francese, coltivando interesse quasi esclusivamente per la musica strumentale da camera. Nel marzo 1739 entrò come contrabbassista all'Académie royale de musique, ove rimase in servizio sino ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...