Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] Condannato dalla Star Chamber (1639) per aver diffamato W. Laud, fu imprigionato nella Torre di dove uscì, su richiesta della camera dei Lord, nel 1641. Nominato arcivescovo di York, fu investito della carica dopo due anni perché nuovamente imputato. ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] con la designazione a vescovo di Lecce. In seguito fu nominato segretario della congregazione dei Vescovi e regolari, maestro di Camera e infine, nel 1681, fu promosso al cardinalato.
Per la cura d'anime non sembrò inizialmente manifestare una grande ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] che avesse maggiore seguito tra i Polacchi. S. puntò sull'arciduca Ernesto, al quale per mezzo del suo maestro di camera Lelio Orsini inviò il berretto e la spada benedetta, mentre ordinò al nunzio a Praga Antonio Puteo di sollecitare gli Asburgo ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] ricoprì nei primi due decenni del '500 incarichi di spicco nell'amministrazione del Regno di Napoli (presidente della R. Camera della Sommaria, giudice della Vicaria, consigliere del R. Consiglio).
Il G. non si orientò alla professione medica né alla ...
Leggi Tutto
IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] (1640-42), Ascoli (1642-43), vicelegato di Ferrara (1643), governatore di Viterbo (1644). Nel 1644 divenne inoltre chierico di Camera e commissario generale delle Armi. Questi incarichi, tutti di carattere amministrativo, resero l'I. uno dei migliori ...
Leggi Tutto
CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] 1488, di Giacomo costrinse il C. a fare ritorno a Roma. Il 25 maggio 1489 rinunciò all'ufficio di notaio della Camera apostolica ed entrò a fare parte della famiglia del cardinale Balue. Nel 1490 Innocenzo VIII lo nominò successore di Giovanni Gigli ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] cui le entrate municipali passavano in parte direttamente alla Chiesa, mentre a Roma le entrate della Camera Urbis erano tutte trasferite alla Camera apostolica. Nelle terre mediate subiectae, invece, i signori e i vicari si limitavano a versare un ...
Leggi Tutto
BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] . Continuò, quindi, a seguire la prelatura a Roma: chierico di camera il 10 apr. 1747, fu prelato dell'Immunità ecclesiastica nel 1748, la veridicità delle dichiarazioni, cosicché fu addossata alla Camera apostolica una spesa di oltre 12.000 scudi ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] che si stampa in una delle città d’Italia, dimandando istruzioni sui consigli da darsi in circostanza delle elezioni alla Camera di Firenze. Siamo autorizzati a dichiarare il Santo Padre aver risposto che nulla erasi cambiato, che la S. Sede stava ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] , cit., p. 34.
23 Ibidem, p. 40.
24 N. pagano, Religione e libertà nella scuola, cit., p. 30.
25 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento, cit., pp. 306 segg.
26 Ibidem, p. 308.
27 Il settimanale evangelico «Conscientia», edito dalla Chiesa ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...