FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] arrestati anche tre suoi servitori. Il processo fu affidato a P. Menzi da Vicenza, vescovo di Cesena e uditore della Camera apostolica, e a P. Isuali, vescovo di Reggio Calabria e governatore di Roma, consacrato pochi mesi prima dallo stesso Florido ...
Leggi Tutto
GABRIELE da Casale
Rotraut Becker
Nacque a Casale Monferrato in data imprecisata, probabilmente verso la metà del XVII secolo. Il cognome era Bertano; i nomi e il ceto dei genitori sono ignoti come [...] mostrò poco disponibile a fare concessioni, anche se dopo il colloquio divenne più conciliante.
Il vicepresidente della Camera di corte conte S.C. Breuner si rivelò invece decisamente ostile. Spaventato dall'atteggiamento di Windischgrätz e Breuner ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO d'Ancona
Roberto Abbondanza
Vescovo di Pesaro, di origine certamente anconitana ("... ego domnus Bartholomeus... Sancte Marie Pensaurensis episcopus... Ego B. de Ancona,Pensauriensis episcopus...", [...] concesse il monastero di S. Pietro, ricordato da Cencio Camerario, per il quale il vescovado pagava un censo alla Camera Apostolica. E quando, intorno al 1238, il pesarese Berardo, figlio di Ugolino, promosse con una cospicua donazione la fondazione ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il Cappellari a un confratello, dovuto al timore che "imbrogliandosi le cose per Roma, non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F. Mandelli, 27 ag. 1896, in Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio, b. 55/143 ...
Leggi Tutto
ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] dell'exequatur peri decreti papali. Nell'ottobre 1748 il re fece un passo distensivo e vietò per un anno alla Camera di Castiglia di pronunziarsi su argomenti di patronato. Ma si verificò un nuovo incidente diplomatico, a proposito della proibizione ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] Il clero francese intanto andava schierandosi a favore dei decreti: nel 1577 un pronunciamento in questo senso della Camera ecclesiastica degli "stati generali" di Blois era sfociato in un tentativo di concordare un adattamento gallicano dei decreti ...
Leggi Tutto
LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] , a cura di H. Finke, I-IV, Münster i.W. 1896-1928, ad indices; P.M. Baumgarten, Untersuchungen und Urkunden über die Camera Collegii cardinalium, Leipzig 1898, ad ind. e p. LV; G. Ferri, Le carte dell'Archivio Liberiano dal secolo X al XV, in Arch ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] nella chiesa di S. Maria degli Angeli a Torino e ne assunse l'eredità, che secondo il diritto canonico spettava alla Camera apostolica.
Nello stesso anno la morte di Vittorio Amedeo I, il 7 ott. 1637, comportò una importante svolta nell'attività di ...
Leggi Tutto
CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] e una delle più ricche di tutta la cristianità romana. Il 12 febbraio il C. si impegnò personalmente con la Camera pontificia al pagamento dei servizi dovuti. Come patriarca di Aquileia egli era anche signore temporale: governava la Patria del Friuli ...
Leggi Tutto
D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] non si era ancora risolta quando nel 1715 il D. fu richiamato a Roma, dove il 2 maggio 1716 fu creato chierico della Camera apostolica. Il 12 ag. 1719 fu nominato vicelegato di Avignone e del Contado Venassino, carica che ricoprì sino al 7 marzo 1731 ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...