Uomo politico statunitense (Sacramento, California, 1866 - Bethesda, Maryland, 1945); governatore della California (1911-15), fu tra i fondatori nel 1912 del partito progressista (Progressive Party); rieletto [...] della California, rinunciò alla carica per ricoprire quella di membro repubblicano del Senato (1917). Isolazionista, si oppose alla camera alta alla partecipazione del suo paese alla Società delle Nazioni e a ogni altra sorta di impegno politico ...
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Gioberti, Vincenzo
Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano [...] ’aprile 1848 rientrò a Torino, dopo oltre quattordici anni di esilio. Nominato senatore, rinunciò per accettare il mandato alla Camera dei deputati, alla quale nel frattempo era stato eletto. Nel Parlamento però entrò di fatto solo qualche mese dopo ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] per il Lazio a sud, ad est ed a nord-est di Roma. Certo è invece che nel 1632 U. fece erigere dalla Camera apostolica un Monte baronale "Barberini" del capitale di mezzo milione di scudi in favore di Taddeo per rendergli più facile la gestione dei ...
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BARGAGLI, Scipione
Renato Mori
Nacque a Siena il 30 luglio 1798 da Celso Baldassarre e da Giuseppa Neri Piccolomini. Appartenente a famiglia iscritta nell'albo dei patrizi senesi, il B. fu essenzialmente [...] uomo di corte e ricoprì la carica di ciambellano di camera del granduca finché il 24 sett. 1846 venne nominato ministro residente della Toscana presso la Santa Sede. L'inaspettata nomina all'importante carica non incontrò l'approvazione dei patrioti ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1877 - Torre del Greco 1959). Insigne avvocato, fu deputato al parlamento, nelle file della sinistra costituzionale, dal 1909 al 1924; sottosegretario alle Colonie con Giolitti [...] (nov. 1913 - marzo 1914), e al Tesoro con Orlando (genn.-giugno 1919), tenne la presidenza della Camera dal giugno 1920 al dic. 1923. Senatore dal 1929, svolse scarsa attività politica fin dopo la caduta del fascismo, quando promosse (dic. 1943 - ...
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Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1980), figlio di Giovanni. Iscritto al PCI dal 1929, svolse attività antifascista in Italia e all'estero; rientrato in Italia nel 1943, fu uno degli organizzatori della Resistenza [...] a Roma e poi nell'Italia settentrionale. Deputato alla Costituente (1946) e alla Camera (dal 1948). Dal 1969 fu altresì deputato al Parlamento europeo. È autore di numerose pubblicazioni, tra le quali: Antifascismo, comunismo, Resistenza (1967); ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] e Bibl.: Necrologi del C. in IlGiornale d'Italia e L'Idea nazionale del 7 genn. 1921; commemorazione in Atti parlam., Camera,Discussioni, legislatura XXV, tornata del 26 genn. 1921, pp. 6989-93, 6995 s. Si v. inoltre: Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] presso la corte granducale come gentiluomo di camera e sposò la fiorentina Lucrezia Concini, sorella di Concino Concini, potentissimo alla corte di Francia. Da questo matrimonio ebbe quattro figli: Ciro, Mariano, Isabella ed Elena. Alla morte del ...
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BIONDO, Gaspare
Vittorio Fanelli
Primogenito, a quanto pare, dei dieci figli di Flavio e di Paola Maldenti, al B. fu imposto il nome di Gaspare in onore del nonno paterno. La data di nascita non è nota, [...] Il B. dovette la sua carriera anzitutto ai meriti del padre: il 1º genn. 1463 gli successe nella carica di notaio della Camera apostolica e il 9 giugno dello stesso anno, pochi giorni dopo la sua morte, anche in quella di segretario pontificio. Paolo ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] genn. 1860) e delle Finanze (26 genn. -18 marzo 1860). Fu poi deputato alla Camera italiana (aprile-dicembre 1860) e professore di diritto pubblico e costituzionale all'univ. di Bologna (della quale fu anche rettore, 1871-1874). Tra i fondatori della ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...