Musicista (Vienna 1885 - ivi 1935). Dapprima autodidatta, dal 1904 al 1910 studiò regolarmente con A. Schönberg, divenendo uno dei suoi più insigni allievi e uno dei principali rappresentanti della nuova [...] operistica; oggi essa è considerata uno dei capolavori del teatro musicale del nostro secolo. A partire dal Concerto da camera (1925) e dalla Suite lirica, B. si valse dei procedimenti dodecafonici, ma egli, fra gli esponenti della scuola viennese ...
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Filologo (Spalato 1834 - Firenze 1905). Dopo aver frequentato gli studî di medicina a Vienna, passò a quelli filologici e insegnò per quasi 50 anni nell'università di Vienna, dapprima letteratura italiana, [...] poi filologia romanza. Membro della camera alta austriaca, vi sostenne le ragioni dei suoi connazionali italiani. Esercitò la sua attività di ricerca nei campi della fonetica, morfologia, sintassi, lessico degli idiomi romanzi, indagò la genesi di ...
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Storico e uomo politico svedese (Gävle 1843 - San Bernardino, Svizzera, 1901). Ministro delle Finanze (1875-80) si adoperò a favore dell'unione monetaria scandinava. Editore (1870-74) della Svensk Tidskrift, [...] dove assunse un atteggiamento filotedesco. Membro della Camera Alta (dal 1880), capitanò l'opposizione antiprotezionistica. Scrisse diverse opere di storia svedese, concernenti soprattutto i secc. 16º e 17º. ...
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Musicista (Eppenberg, Soletta, 1852 - Locarno 1921). Si perfezionò con C. F. Reinecke e con E. F. Richter a Lipsia. Fu direttore della Scuola musicale di Basilea. Compose messe, oratorî, opere teatrali, [...] molta musica vocale, orchestrale e da camera. La sua produzione rivela l'influenza dei musicisti romantici tedeschi e di R. Strauss. ...
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Musicista (Gallese, fine del sec. 16º - ivi 1685 circa); allievo di G. F. Anerio, fu maestro di cappella alla corte di Varsavia (1623-48). Compose musiche d'ogni genere, dal sacro al teatrale e al vocale [...] da camera, segnalandosi soprattutto quale abilissimo contrappuntista; fu anche acuto teorico e critico. ...
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Musicista francese (Parigi 1906 - ivi 1988). Nel 1936 fondò con O. Messiaen, A. Jolivet e A. Lesur il gruppo antiformalista La jeune France, diventandone il più attivo animatore e teorico. Ha composto [...] lavori orchestrali, corali-orchestrali, da camera e ha curato i commenti musicali di molti film. ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] cognati di estendere ulteriormente il loro controllo sulle deliberazioni del Consiglio ducale.
Riprese le funzioni di gentiluomo di camera di Carlo Emanuele al suo ritorno in patria, veniva nominato nell'aprile 1649 governatore della contea di Asti ...
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Musicista (n. Bologna 1666 - m. forse in Spagna 1740 circa); religioso servita e organista a Bologna, svolse poi varia attività musicale nei maggiori centri d'Europa, specialmente a Londra. Fecondo compositore [...] di lavori operistici, religiosi, vocali da camera, l'A. è oggi ricordato specialmente quale esponente italiano della musica per viola d'amore, strumento del quale egli fu virtuoso e didatta. ...
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Uomo politico italiano (n. Bologna 1952). Come segretario del Movimento sociale italiano-Destra nazionale (MSI-DN) ha avviato nel 1993 un rinnovamento della destra italiana, teso a superarne l'identificazione [...] . Monti, si è presentato al Senato all’interno della lista unica Con Monti per l’Italia, insieme all’UDC, e alla Camera dei Deputati con liste autonome in coalizione con la lista Scelta civica per Monti e l'UDC, ma non avendo ottenuto rappresentanza ...
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Diplomatico britannico (n. 1767 - m. Kinnegad, Westmeath, 1837). Deputato dal 1796 al parlamento irlandese, dopo l'unione legislativa con la Gran Bretagna entrò nel parlamento inglese e fu sostenitore [...] di W. Pitt. Nel 1808 entrò alla camera dei Lord quale pari rappresentativo dell'Irlanda. Fu commissario per l'India nel 1804, ministro delle Poste e membro del consiglio privato inglese nel 1807, e divenne nel 1813 presidente del "Board of Trade" ( ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...