MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] sett. 1860 ricoprì anche la carica di prefetto dell’economia della congregazione di Propaganda Fide, nonché quella di presidente della Camera degli spogli. Il 29 ag. 1863 fu nominato presidente del Consiglio di Stato fino al 1871.
Nel frattempo il M ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] suo impegno negli uffici di Curia anche negli ultimi anni di vita. Nel luglio 1461 registrava i patti conclusi tra la Camera e l'incisore Emiliano Orfini; nel dicembre 1463 ufficializzava il proposito espresso dal Comune di Siena di finanziare con 16 ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] maggiori ereditò il titolo e il feudo di Caselette, riuscì a raggiungere le alte cariche e nel 1692 venne nominato primo presidente della Camera dei conti, come già il padre.
Il C. morì a Torino il 31 ott. 1663.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] in 1661, ff. 20, 21, 28, 35; 1674, f. 72; Patenti Piemonte, reg. 55, ff. 125, 157; 66, f. 205r; Pareri e avvisi della Camera, reg. 1637 in 1641; Sessioni Camerali, art. 614, reg. 1632 in 1637, f. 181; 1637 in 1642, ff. 152, 154, 163; 1643 in 1650, ff ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] questa temperie il suo progetto di legge per l'abolizione della pena di morte non fu nemmeno discusso.
Chiusa definitivamente la Camera, si misero in moto le corti speciali. Il M. si trovò in prima linea quando si trattò di difendere alcuni colleghi ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] fu respinto dal Senato. Fu guardasigilli anche nel gabinetto Cavour, dal 4 nov. 1852 al 27 ott. 1853. Eletto presidente della Camera il 16 nov. 1853, tenne quella carica sino al 16 giugno 1856.
Risale a quest'epoca il primo intervento pubblico del B ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] a Roma. Nel gennaio 1556 veniva chiamato da Paolo IV "nostro familiare" in un breve che lo nominava commissario della Camera apostolica per raccogliere gli spogli provenienti dall'eredità dell'arcivescovo di Nicosia. In questo periodo l'A. entrò, in ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] 1697. Cavaliere dell'Ordine gerosolimitano, entrato in prelatura, fu vicelegato a Urbino nel 1710,ponente della Consulta, chierico di Camera dal 29 genn. 1718 al 1721, commissario della Sanità per le spiagge di Marittima e Campagna dal 19 sett. 1720 ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] 7 marzo 1950.
Tra gli scritti (oltre quelli già citati): La lotta contro il delitto (discorso pronunziato alla Camera nella tornata del 4 marzo 1927), Roma 1927; Dal Fascio Parlamentare al Partitò Nazionale Fascista (discorsi parlamentari, conferenze ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] il 1580 e il 1582 come lettore d'istituzioni. Fu quindi chiamato a Roma dal concittadino Orazio Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...