ALESSANDRINI, Emilio
Giuseppe De Lutiis
Nacque a Penne (Pescara) il 30 ag. 1942 da Berardo, avvocato, e da Armanda Moretti, quintogenito di sei figli. Nel dicembre 1946 la famiglia si trasferì a Pescara, [...] il 10 dicembre dello stesso anno presso la seconda Corte d'assise di Torino (presidente Antonello Bonu). Dopo dodici giorni di camera di consiglio, la Corte condannò Sergio Segio all'ergastolo, Bruno Rossi Palombi a ventiquattro anni e sei mesi di ...
Leggi Tutto
MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] indirizzi culturali che investì canoni e strumenti dell’educazione, nelle scuole e nelle università. Lamentava la Relazione della Camera di commercio e arti di Napoli sul movimento commerciale e industriale della sua provincia nell’anno 1863 (Napoli ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] di primo cancelliere della Repubblica, essendo il suo mandato scaduto nel settembre precedente.
Dal 1( dic. 1456 fu camerario di Camera, dei Cinque del contado dall'11 marzo 1457. Il 1( dicembre il M. intervenne nell'ambito di una consultazione ...
Leggi Tutto
MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] in disgrazia e fu anzi sottoposto a un’inchiesta per le spese compiute nel corso della nunziatura, ritenute eccessive dalla Camera apostolica. Nel maggio 1625 il M. lasciò Roma, in dicembre era a Napoli, dove giocò un qualche ruolo nella liberazione ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] ad assistere un triumvirato di senatori eletti per gli affari di polizia.
Entrò così a far parte della avversata "camera nera", partecipando alla inquisizione degli "infetti di massime democratiche" e teorizzando la necessità di risolvere in via ...
Leggi Tutto
FODERARO, Salvatore
Giulia Caravale
Nacque a Cortale (Catanzaro) il 26 febbr. 1908 da Giovambattista e Maria Teresa Cimino. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma, si laureò [...] risale l'inizio della sua partecipazione alla vita politica. Iscrittosi alla Democrazia cristiana, il F. fu eletto alla Camera dei deputati per cinque legislature dal 1948 al 1972 nella circoscrizione di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria. Fece ...
Leggi Tutto
LEICHT, Pier Silverio
Giordano Ferri
Nacque da Michele e da Maria Teresa Arnulfi il 25 giugno 1874 a Venezia, città dove trascorse la sua giovinezza.
Il padre era stato tra gli iniziatori del moto studentesco [...] e dell'Educazione nazionale (poi della Cultura popolare) dal 1939 al 1943, espose, dinanzi all'Assemblea plenaria della Camera dei fasci e delle corporazioni, lo stato di previsione annuale della spesa del ministero dell'Educazione nazionale per gli ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] dell'Italia giolittiana.
Divenuto ormai il decano del Senato, il 28 dic. 1907 fu eletto alla carica di vicepresidente della Camera alta e il 20 marzo 1908 subentrò a T. Canonico in quella di presidente, che avrebbe tenuto per la XXII, XXIII ...
Leggi Tutto
JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] Segni, quando, in un mutato clima politico, fu possibile giungere a un compromesso. Grazie alla mediazione del presidente della Camera G. Leone, il PCI vide riconosciuto il proprio diritto a designare un candidato, in cambio della rinuncia al nome ...
Leggi Tutto
CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] e VIII; Ibid., Gabinetto Particolare di Polizia, Alessandria, 1834, Cartt. 1 e 2; Materie criminali, busta 15, fasc. 3; Ibid., Archivio Camera dei Conti, Patenti Controllo Finanze, 1815, reg. 6, f. 361; 1816, reg. 10, f. 218; reg. 11, f. 177; 1821 ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...