GALLINO, Luigi
Paola Sarcina
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 12 dic. 1887 da Giulio, di professione orefice, e da Maddalena Chiaramello.
Il G. studiò privatamente organo e composizione con il cugino [...] violinisti quali G. De Vito, E. Giaccone, o violoncellisti, come B. Mazzacurati, e fece parte di complessi da camera italiani e stranieri. In particolare, nel 1920 era entrato nel doppio quintetto di Torino (violini, viola, violoncello, contrabbasso ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] significativi, quali Spazio a 5, Random or not Random e Die Schachtel, azione mimoscenica per mimi, proiezioni e orchestra da camera su soggetto di F. Nonnis (la cui prima esecuzione fu a Davis, California, nel 1966), segno evidente di una vena ...
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COTTRAU, Guglielmo
Raoul Meloncelli
Capostipite di una famiglia di compositori ed editori attivi prevalentemente a Napoli tra il XIX e gli inizi del XX secolo, il C. nacque a Parigi il 9 ag. 1797 da [...] curò, oltre al canto, la disposizione alla musica vocale da camera, cui si dedicò, oltre che come compositore, come trascrittore di contribuirono alla diffusione e alla fortuna della musica vocale da camera italiana fuori d'Italia. Il nome del C. è ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] di incisioni e, alla Filarmonica, le proprie composizioni e alcuni strumenti. Il L. fu autore fecondo di musica da camera per voce e pianoforte, per archi e pianoforte, per soli archi; si ricordano, inoltre, sedici sinfonie, numerose variazioni per ...
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AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] l'Italia e dedicarsi, in altri paesi europei - sopratutto a Londra, ove soggiornò a lungo - alla composizione di musica da camera, all'insegnamento del canto, alla direzione di concerti. Fin da questi anni, collaboratrice assidua dell'A. fu la moglie ...
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FERRANTI, Giuseppe
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Piacenza il 29 giugno 1888 da Gaetano e da Maria Teresa Montanarini.
La vita e l'opera di questo compositore restano in gran parte sconosciute. Molto [...] di A. Toscanini, ma anche questa subì misteriosamente la sorte delle altre e fu dimenticata. Nel campo della musica vocale da camera appare evidente una maggiore fortuna, tanto che la sua lirica per canto e pianoforte Le chant de la pluie ottenne un ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] accolto favorevolmente.
A Londra il B. si trattenne fino al 1801; poi si recò a Dresda, dove fu assunto come virtuoso di camera e primo tenore alla Cappella della corte sassone (si ricorda la sua partecipazione all'opera Il Barbiere di Siviglia di F ...
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FRACASSI, Elmerico (Arturo, Alberto, Alfredo)
Gianluigi Mattietti
Figlio di Salvatore e di Maddalena Sirignano, nacque a Lucito (Campobasso) il 19 dic. 1874 (e non 1878 come risulta in fonti argentine).
La [...] sistematicamente alla composizione e all'insegnamento del pianoforte. Scrisse alcuni pezzi per orchestra, ma soprattutto brani pianistici, da camera e liriche per canto e pianoforte. Si dedicò anche all'attività di critico musicale. Alla morte di C ...
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PEDERZUOLI, Giovanni Battista
Marko Deisinger
PEDERZUOLI (Pederzolo, Petrazoli, Petricciolius), Giovanni Battista. – Organista e compositore, nacque a Chiari da Girolamo e Maddalena Martinelli e fu [...] In qualità di maestro di cappella Pederzuoli dovette far fronte alle commissioni dell’imperatrice vedova. Rimangono composizioni vocali da camera e drammi sia sacri sia profani, quasi sempre su versi del poeta di corte imperiale Nicolò Minato. Da un ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] per il Venerdì Santo, per due tenori soli e orchestra, su testo del B. stesso, Il Trovatore che cerca e trova, cantata per camera su testo di C. Masini, Milano s.d. (ma 1844), Gran sinfonia per orchestra (1828), Inno per le 5 giornate di Milano e ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...