Giornalista e parlamentare irlandese (Athlone 1848 - Londra 1929). Esordì come cronista della Saunders' Newsletter, organo conservatore di Dublino. Trasferitosi a Londra (1870), fu assunto come redattore [...] dal Daily Telegraph e in seguito dall'ufficio londinese del New York Herald. Eletto alla camera dei Comuni (1880), fondò e diresse The Star, The Sun, The Weekly Sun e T. P. S. Weekly (dal 1923). ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partito democratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Catania 1859 - ivi 1920). Socialista, deputato dal 1892, si distinse nel giornalismo e fu tra i principali organizzatori dei Fasci dei lavoratori in Sicilia: fu perciò arrestato [...] e condannato all'epoca dei moti del 1894. Amnistiato, sedette alla Camera dalla XVIII alla XXV Legislatura, passando a tendenze riformistiche che spiegano il suo favore alla guerra libica (1911) e a quella del 1915-18. A Catania promosse attività ...
Leggi Tutto
Storico e uomo politico ceco (Řepov, Boemia Centr., 1922 - Praga 1991). Direttore (1952-70) dell'istituto storico dell'Accademia cecoslovacca delle scienze, della quale divenne socio effettivo nel 1960, [...] è stato deputato all'Assemblea nazionale prima (1964-70) e alla Camera del popolo nell'ambito dell'Assemblea federale poi (genn.-dic. 1969). Membro del comitato centrale del partito comunista dal 1960, fu espulso nel 1970. Oggetto principale delle ...
Leggi Tutto
Olivares, Gaspar de Guzman conte-duca di
Olivares, Gaspar de Guzmán conte-duca di
Politico spagnolo (Roma 1587-Toro, Zamora, 1645). Figlio dell’ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato [...] (1615) dal re Filippo III gentiluomo di camera del principe ereditario, di cui seppe talmente cattivarsi l’animo che questi, diventato re (1621) col nome di Filippo IV, gli affidò la direzione dello Stato. Promosse anzitutto un’opera di riforma ...
Leggi Tutto
Pacciardi, Randolfo
Politico (Giuncarico, Grosseto, 1899-Roma 1991). Antifascista, esule in Francia dove fondò il giornale La Giovine Italia, partecipò alla guerra di Spagna. Dopo la Seconda guerra mondiale [...] divenne segretario del Partito repubblicano italiano. Deputato alla Costituente e alla Camera, fu vicepresidente del Consiglio (1947-48) e ministro della Difesa (1948-53). Anticomunista e atlantista, fu contrario al centrosinistra, venne espulso dal ...
Leggi Tutto
Scrittrice e donna politica statunitense (New York 1903 - Washington 1987). Giornalista e autrice di una fortunata commedia, The women ("Donne", 1937), sposò in seconde nozze, nel 1935, H. Luce, proprietario [...] dei più diffusi settimanali statunitensi (Life, Time, Fortune). Rappresentante repubblicana alla Camera (1943-47), fu ambasciatrice degli USA in Italia (1953-57), suscitando polemiche per le sue interferenze nella vita politica italiana. Dopo la ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] Nel 1569 fu nominato gentiluomo di Camera di Emanuele Filiberto e il 12 dic. 1573 venne creato cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro. Intraprese gli studi giuridici, conseguendo il dottorato in legge a Mondovì nel 1574. Nello stesso anno ...
Leggi Tutto
Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] ministro degli Esteri (1920) e presidente della Camera. Esordì con poesie, novelle e romanzi d'ispirazione romantica. Orientatosi verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci ...
Leggi Tutto
La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] il 27 giugno 1924, diciassette giorni dopo l'assassinio di Matteotti, col proposito di non partecipare ai lavori della Camera finché un nuovo governo non avesse provveduto ad eliminare ogni milizia di parte, a reprimere "l'illegalismo" e a ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
camerata1
camerata1 s. f. [dallo spagn. camarada, der. di cámara «camera»]. – 1. Camera grande che serve per dormitorio nelle caserme o nei collegi: i soldati furono adunati in c.; il seminario aveva due ariose camerate. 2. Compagnia di soldati...