VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] del gruppo era elemento di spicco anche Gio Ponti, architetto e buon amico di Venini, che appoggiò costantemente il lavoro della istituti statali d’arte italiani, scuole superiori, camere di commercio, associazioni industriali, centri studio. ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] di suggestive «stanze paese» o «boscarecce»: camere dipinte interamente con motivi vegetali. Fu anche un la sua parrocchia(1785), dove nel 1786 lavorò al grandioso apparato per il funerale del parroco. Successivamente approntò i Sepolcri in ...
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GUINIGI, Nicolao
Franca Ragone
Figlio di Lazzaro di Nicolao e di Margherita dello Strego, nacque a Lucca quasi certamente nel 1375. Niente è dato di sapere della sua vita precedente all'insediamento [...] delle più cospicue famiglie cittadine; a questa data il lavorodel G. poteva dirsi a buon punto: veniva perciò documento successivo del 2 apr. 1408 il G. sarebbe stato effettivamente ricordato come: "collector proventium et iurium Camere Apostolice in ...
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MORTARA, Nella
Maria Grazia Ianniello
– Nacque a Pisa il 23 febbraio 1893. Di famiglia ebrea, era la quarta dei cinque figli di Lodovico e di Clelia Vivanti.
Il padre, insigne giurista, fu trasferito [...] ripetitiva ma essenziale in quel tipo di pratica scientifica. Il lavoro di esordio, sui tubi per raggi X impiegati in radiografia anche per campioni dell’ordine del microgrammo di radio, mediante una o più camere di ionizzazione collegate a un ...
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SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea
Stefano L'Occaso
SEGHIZZI (Sighizzi), Andrea. – Nacque a Bologna, da Giovanni, forse nel 1610 (Scritti originali…, 1983, p. 234). Non è invece noto il nome della madre.
A [...] le nozze della sorella del Duca di Savoia», Margherita Violante.
Nel 1661 Seghizzi fu chiamato a lavorare a Mantova e portò con sé il pittore bolognese Lorenzo Pasinelli, «per le figure da farsi ne’ sfondati di quelle camere ...
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SIGINOLFO, Bartolomeo
Giuliana Vitale
– La data di nascita di questo funzionario angioino, tra i più autorevoli collaboratori di Carlo I e Carlo II d’Angiò, non è nota.
La genealogistica, sulla sola [...] noster et fidelis, camere nostre vallectus, proditor Rinaldo d’Aquino in Terra di Lavoro e Molise). Il flusso di donazioni e , I, Parisiis 1693, p. 35; A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori..., III ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] distrutta chiesa dei Ss. Filippo e Giacomo. Prima del 1744 lavorò anche come illustratore della nuova edizione della Secchia rapita soffitti nella stanza da letto dell'imperatrice e nelle quattro camere adiacenti.
In giugno il G. presentò i disegni e ...
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SPINELLI, Antonio
Silvia Sonetti
– Nacque a Capua il 23 marzo 1795, primo dei sei figli (quattro maschi e due femmine) di Francesco e di Maria Giuseppa Caterina Ungaretti.
Pochi anni dopo la sua nascita, [...] elegante» e definì il Ragionamento un lavoro «assai pregevole [...] nel quale, se costituzionale borbonico. Sciolte le Camere l’anno successivo, si ritirò cui affidò le sue riflessioni circa la fine del Regno borbonico e l’esperienza politica da lui ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] Nonostante la pur dubitativa ipotesi di una partecipazione del D. ai lavori di ricostruzione dell'oratorio di Orsammichele fin dalla al palazzo del podestà- (o bargello), all'interno del quale dovette sovraintendere alla costruzione di tre camere ora ...
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CASTINELLI, Ridolfo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa il 2 nov. 1791da Giuseppe e da Tommasa Fabbretti. Condotto adolescente in Francia, dove il padre, avvocato, si era trasferito per gli eventi politici, [...] fuga del granduca,alla formazione del governo provvisorio ed al nuovo scioglimento delle Camere, il . Nella lettera egli illustrava "la storia e i moventi" del suo lavoro, ne delineava brevemente i risultati e sottolineava la necessità di costruire ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...