COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] di illeciti nella conduzione dei lavori), ispirata alla forma a U della Camera del comuni, era risultata stretta e una somma di L. 13.000.000. Per la sede delle Camere, dopo una prima ipotesi di sistemazione in edifici contigui o meglio ancora ...
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ZELOTTI, Giambattista
Andrea Polati
– Nacque con ogni probabilità a Verona, come del resto assicurano Giorgio Vasari (1568, 1984, p. 472) e Carlo Ridolfi (1648, 1914, pp. 363 s.), in una data che plausibilmente [...] quattro stanze: la loggia, il salone e due camere. Gli affreschi, che raffiguravano allegorie, episodi mitologici e un pagamento per i perduti affreschi nelle facciate del Monte di pietà a Vicenza, ai quali lavorò dal 1558 al 1563, quando il cantiere ...
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VESPA, Girolamo (Geronimo)
Giordano Mastrocola
– Nacque intorno al 1540, a Napoli o in un’imprecisata provincia del Regno: la dicitura «da Napoli», poi sempre associata al suo nome, poteva infatti riferirsi [...] fu data licenza di risiedere fuori dalla provincia di Terra di Lavoro (Roma, Archivio generale dell’Ordine dei frati minori conventuali, 187). La concessione di camere rappresentava un privilegio riservato ai frati insigniti del titolo di magister, o ...
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POLVANI, Giovanni
Leonardo Gariboldi
POLVANI, Giovanni. – Nacque a Spoleto il 17 dicembre 1892, figlio del fisico Carlo Polvani e di Debora di cognome, forse, Repanai.
Nei suoi studi seguì, con la famiglia, [...] Polvani fu il più noto lavoro di Gentile, la formulazione delle sostenne lo studio dei raggi cosmici, avvalendosi di camere di Wilson e contatori GM costruiti in loco Polvani ispirarono la legge di riforma del CNR n. 283 del 2 marzo 1963, una riforma ...
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ORLANDI, Francesco
Silvia Medde
ORLANDI, Francesco. – Figlio di Stefano, nacque a Bologna il 23 giugno 1725.
Dal padre, come ricorda Giovanni Pietro Zanotti (1739), ricevette da giovanissimo la prima [...] di ambito civile: la decorazione di due camere nel palazzo del tesoriere Lorenzo Panzacchi in via S. Stefano di Giacomo Mazzi fuori porta S. Isaia (ms. B. 95, c. 318). Lavorò inoltre a Pieve di Cento e a Cento dove decorò tre altari per le monache di ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] a esso ed è diviso in locali di servizio e camere da letto. Nella pianta l'asse centrale di simmetria, sottolineato Nervi, furono incaricati, dal ministero dei Lavori pubblici, del progetto urbanistico del viadotto di corso Francia, di collegamento ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] giovani, frutto del suo lavoro nella GIAC.
L'esplicito repubblicanesimo dello J., così come del movimento napoletano nella Studi per il XX anniversario dell'Assemblea costituente, V, Le Camere. Istituti e procedure (Firenze 1969).
Fonti e Bibl.: Le ...
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PACELLI, Francesco
Luca Carboni
PACELLI, Francesco. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1874, secondogenito di Filippo e Virginia Graziosi.
La famiglia Pacelli si era trasferita a Roma da Onano (vicino Viterbo) [...] , i due giuristi approntarono lo schema delle prime sei leggi del nuovo Stato, poi emanate il 7 giugno 1929, lo stesso giorno della ratifica dei Patti lateranensi. Primo lavoro sistematico sul diritto vaticano dopo i Patti fu la pubblicazione di ...
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SCARABELLI GOMMI FLAMINJ, Giuseppe Antonio Ignazio.
Gian Battista Vai
– Nacque a Imola il 15 settembre 1820 da Elena Gommi Flaminj e da Giovanni, medico e riformatore degli studi. Fu battezzato in S. [...] alle falde artesiane, agli archi di montagne, alla camere magmatiche e condotti vulcanici dove nascono i diamanti.
Morì Stazione preistorica del monte Castellaccio presso Imola, Imola 1887; Pietre lavorate a grandi schegge del Quaternario presso ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] poteri consentì il passaggio alle Camere senza discussione. Nell'aprile del '59, allorché Cavour rifiutò di d'appello di Bologna, mostrando "colle sue assenze di preferire i lavoridel Senato a quelli della Corte" (Dionisotti, 229). Anche in Senato ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...