MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] ininterrotta tradizione di vita, di preghiera e di lavoro nei m. del monte Athos.In realtà, anche se il monachesimo celle e di camere tombali per sepolture privilegiate farebbe pensare a m. destinati a ufficio memoriale in onore del fondatore. Nel ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] vani-latrina, aveva finalità strettamente residenziali, in quanto le camere erano dotate su tutti e quattro i lati di del cassero di San Miniato, ma in linea con la configurazione del ridotto con mastio pentagonale di Rocca Ianula in Terra di Lavoro ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] di, Pietro Paolo, è nota la partecipazione ai lavoridel tabernacolo del SS.mo Sacramento in S. Giustina, come collaboratore gli pagarono ogni anno, fino al 1731, l'affitto delle camere dei tagliapietre impegnati nell'impresa (Brescia, Arch. di S. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] il fratello lasciarono Ferrara per lavorare nella villa Imperiale di Pesaro, allora proprietà del duca di Urbino Francesco Maria cosiddette camere nuove, ossia le camere fatte costruire nel palazzo adiacente via Coperta (1536): nulla però rimane del ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dell'amministrazione, mentre al primo piano erano le camere degli allievi. La sala centrale, semicircolare, fu e cura; fino al settembre del 1829, anno del suo rientro in Russia, i suoi incarichi di lavoro passarono temporaneamente sotto le direttive ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] particolare del villaggio di Deir el-Medīneh (sorto per ospitare tutti coloro che con varî incarichi lavoravano alle indica la pianta dell'edificio in tutto il suo sviluppo di camere (si noti il modo convenzionale con cui vengono segnate le ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] gli furon dati a copiare non altro erano che lavoridel Molinari" (G. Vernazza, Elogio del Molinari, 1793, in Schede Vesme, 1966, p. che i C., che abitavano in quattro camere nella casa del conte d'Arache, cambiavano abitazione andando a stabilirsi ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] primi secoli dell'èra volgare ebbero grande diffusione camere sepolcrali scavate nell'argilla o intagliate nella riproduce la scena del frontone occidentale del Partenone. È probabile che a Panticapeo si fosse trasferito e lavorasse l'artista attico ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Intorno al 1487 gli fu commissionata la decorazione "illius camere nuncupate camere de lauro" in casa di Gian Giacomo Trivulzio 27 ott. 1498).
Nel 1493 e 1494 Matteo lavorò per la Fabbrica del duomo di Milano dorando e dipingendo sculture marmoree di ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] da passaggi strombati, che al pari delle soprastanti camere di luce intersecano l'ovale secondo direttrici diagonali. 'uso dei palmi romani (gli altri lavori sono in piedi ferraresi), nonché in base al Manifesto del 1791 il quale ricorda come la " ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...