COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] di illeciti nella conduzione dei lavori), ispirata alla forma a U della Camera del comuni, era risultata stretta e una somma di L. 13.000.000. Per la sede delle Camere, dopo una prima ipotesi di sistemazione in edifici contigui o meglio ancora ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] a esso ed è diviso in locali di servizio e camere da letto. Nella pianta l'asse centrale di simmetria, sottolineato Nervi, furono incaricati, dal ministero dei Lavori pubblici, del progetto urbanistico del viadotto di corso Francia, di collegamento ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] Milano. L'anno seguente partecipò con tre lavori alla III Mostra del sindacato regionale fascista di Lombardia, espose con tocco liquido, e alcuni dei suoi temi preferiti - quali le camere da musica e i giardini incantati - vennero trasposti in una ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] relativa all'impegno del F. nel palazzo.
Questo dovette essere comunque un periodo di lavoro piuttosto intenso e 24 nov. 1518 nella corte vecchia di palazzo ducale, nelle camere dove alloggiava un certo "domino Costanzo", situate sopra l'ufficio ...
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GASPERI, Cristoforo (Cristofano)
Laura Mocci
Figlio di Francesco, nacque a Magione, nella diocesi di Perugia, il 27 nov. 1716: tale data si deduce dalla biografia redatta dall'Orsini che lo ricorda morto [...] ignoto, "che sono nelle camere parrocchiali" (p. 736). Influenzato dall'opera del Masucci appare anche il dipinto da trasferire in Francia (per tale lavoro rifiutò qualsiasi tipo di compenso).
Tra le opere del G. sono ancora da ricordare a Perugia ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] Bologna; intervenne con lavori di ingegneria ed idraulica per il ponte di legno del fiume Idice. In seguito lavorò anche ad altri ponti suo interno una vasta loggia centrale circondata da camere intercomunicanti), il palazzo dei signori Locatelli nel ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] l'oggetto d'un lavoro di sintesi, rimane abbastanza uniforme: grandi tumuli di terra e camere sepolcrali di legno, contenenti importante materiale: e vasi in cui si nota l'influenza della Cina del Sud. Paikche, le cui relazioni con le dinastie cinesi ...
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TIRITACA (Τιρικτάκη; Τυριστάκη)
W. D. Blavatsky
T. o Dia (Plin., Nat. hist., iv, 86) è il nome di una piccola cittadina bosporica situata circa 12 km a S-S-O dall'antica Panticapeo (odierna Kerč), non [...] trovava un cortile lastricato, intorno al quale erano disposte otto camere; sopra alcune di esse era evidente che ci fosse di chitone e himàtion. È una statuetta di buon lavoro attico della prima metà del III sec. a. C., forse destinata a scopi di ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] anni dell'800, l'E. firmò nella stagione del carnevale 1808 le scene per i due balli La Portalupi realizzò le quadrature della sala e delle camere tra il 1803 ed il 1804 (ibid., a Verona il 21 dic. 1835.
Lavorarono con lui i figli Giuseppe, pittore ...
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BALASSI, Mario
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze nel 1604, e fu affidato in giovane età, per la sua educazione artistica, a Iacopo Ligozzi, veronese attivo in Firenze. Morto il maestro, passò alla scuola [...] VIII, il B. lo seguì come collaboratore; ma a Roma egli lavorò anche per suo conto, eseguendo un Nolime tangere per la chiesa, ora del 1622. Il Baldinucci parla inoltre di molte altre sue opere ("quadri di mezze figure, per ornamento di sale, camere ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...