CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] Blanqui individua con lucidità i pregi e i difetti dellavorodel C., osservando che pure nel "grande insieme di avesse chiesto al Parlamento poteri straordinari; 2) avesse chiuso le Camere dove si facevano discussioni imprudenti; 3) se si fosse ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] grezzi e lavorati, è dimostrato dal ruolo di arbitro della qualità dellavoro e dell'entità dei compensi del F. che 11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo 1629 si concludeva ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] delle forti somme depositate in favore di costoro presso le Cameredel frumento e dei prestiti veneziane: denari che il D. avrebbe da Sommacampagna, Antonio da Legnago), e Altichiero lavorò nei palazzi scaligeri.
Una lunga tradizione storiografica, ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Camere di commercio, il settore assicurativo e il commissariamento delle imprese in crisi.
Il 'preambolo'
Quando con il declino della DC si affacciò il pericolo del la parte riguardante il ministero delLavoro, nell’Archivio centrale dello Stato ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] del ristabilimento del potere temporale, e delle conseguenze negative del non expedit e dell'opposizione al nuovo stato di cose, proponeva questa soluzione: sciolte le Cameredel sistema attuale sono il pauperismo, l'alienazione dellavoratore ...
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GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] e per l'attenzione sempre mostrata ai problemi sociali e dellavoro, il G. apparve la persona più indicata a rinsaldare aveva pronunciato di fronte alle Camere riunite un applaudito discorso di commemorazione del decennale della Liberazione, che era ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] grazie alle quali egli stesso riuscì a non essere condotto nelle camere a gas o a trovare la morte per malattia o per fame dei pochi testi della letteratura italiana dedicati al mondo dellavoro.
Il libro, caratterizzato da una lingua che presenta ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] maistro Domengo depentore" era ancora ben lungi dalla conclusione dellavoro, il cui destino è sconosciuto. Merita pure prender allorché attribuisce al maestro "teste dipinte nel soffittado delle camere e... quadri in la lettiera" nella casa di ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] ed interessi costituiva la causa prima della crisi delle camere di commercio. Per l'agricoltura si chiedeva quindi la della diminuzione della produzione che deriverà dall'abolizione dellavoro notturno?". Del resto, continuava il D., l'associazione ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] dei punti programmatici del movimento moderno, una interpretazione umana del mondo dellavoro, l'inserimento della efficace ventilazione trasversale; le camere da letto erano situate al piano superiore.
Negli anni del dopoguerra, le mutate condizioni ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...