BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] delle dottrine del Constant, del Dumont e del Balbo, la natura del sistema rappresentativo, il B. nella prima parte dellavoro tracciava una lucida sintesi delle vicende parlamentari inglesi, soffermandosi sui poteri della corona e delle Camere e ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] interessati, quali le Associazioni bancarie nazionali e le Camere di commercio. Più in particolare, la Camera di ’interno dei differenti settori formativi e nello stesso mondo dellavoro.
In ambito scolastico, innovazioni di rilievo in materia sono ...
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In diritto, serie di atti tra loro collegati e rivolti al conseguimento di uno stesso fine, tale per cui a ogni atto (o gruppo di atti) interno alla serie è riconducibile un’efficacia giuridica di tipo [...] (art. 121, co. 2, Cost.); il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro, anche se fino alla l. n. 936/1986 tale facoltà era limitata alle una proposta di legge a una delle due Camere, il Presidente dell’Assemblea la assegna alla Commissione ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] reclamo alla Corte d’appello di Roma.
Diritto dellavoro
Nel diritto dellavoro gli u. sono considerati fonti sussidiarie, in quanto selezionate e raccolte con periodicità quinquennale dalle Camere di commercio al fine di regolamentare specifiche ...
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Per procedimento legislativo si intende quello specifico procedimento il cui risultato finale consiste nell’adozione di una legge. Il procedimento legislativo costituisce manifestazione della principale, [...] (art. 121, co. 2, Cost.); il Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro, anche se fino alla l. n. 936/1986 tale facoltà era limitata alle una proposta di legge a una delle due Camere, il Presidente dell’Assemblea la assegna alla Commissione ...
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Rapporto di lavoro alle dipendenze della amministrazione pubblica, ovvero delle amministrazioni dello Stato (inclusi istituti e scuole di ogni ordine e grado, istituzioni educative, aziende e amministrazioni [...] territoriali per l’edilizia residenziale pubblica), delle Camere di commercio e delle loro associazioni, degli di mansioni superiori alcun effetto ai fini dell’inquadramento dellavoratore o dell’affidamento di incarichi di direzione, ma essendo ...
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In Italia, la normativa volta al sostegno dell’occupazione è stata oggetto, a partire dagli anni 1990, di una riforma strutturale che ha coinvolto diversi aspetti, tra cui l’incontro tra domanda e offerta [...] è concessa ope legis, nonché da Comuni e Camere di commercio, scuole di secondo grado, associazioni sindacali alle Province le funzioni e i compiti relativi al collocamento e alle politiche attive dellavoro, mentre il d.p.r. n. 442/2000 e il d. lgs. ...
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La disciplina giuridica dell’emigrazione per quanto concerne il diritto nazionale, ha per oggetto l’esercizio della facoltà giuridica del cittadino di trasferirsi all’estero per motivi di lavoro e la relativa [...] e la libertà di emigrazione, che, nell’ambito della tutela dellavoro italiano all’estero, può essere limitata solo dagli obblighi sanciti ’art. 48 della Costituzione, per l’elezione delle Camere e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 ...
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Procedura introdotta dal d. lgs. n. 276/2003, finalizzata a ridurre il contenzioso in materia di qualificazione dei rapporti di lavoro. Mediante questa procedura le parti di un rapporto di lavoro subordinato [...] legge (direzioni provinciali dellavoro, enti bilaterali, università, consulenti dellavoro) il rilascio di certificazione è la facoltà di istituire camere arbitrali irrituali per la definizione di controversie di lavoro pubblico e privato (art. 31, ...
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GIURISDIZIONE (lat. iurisdictio; fr. jurisdiction; sp. jurisdiccion; ted. Gaichtbarkeit; ingl. iurisdiction)
Alessandro RASELLI
Raffaele DE RUBEIS
Giovanni CORSO
Arnaldo BERTOLA
Emilio ALBERTARIO
Nel [...] diritto alla tutela giuridica.
Per la giurisdizione dellavoro, v. lavoro.
Bibl.: G. Chiovenda, Principi di diritto deputati per le opinioni manifestate e per i voti dati nelle camere; d) improrogabilità, in quanto non sia dato sostituire un giudice ...
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alternanza scuola-lavoro
(Alternanza ScuolaLavoro) loc. s.le f. Partecipazione di studenti, durante l'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, a percorsi temporanei di apprendimento in àmbito lavorativo, sotto la responsabilità...
sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti nei luoghi di lavoro dal sindacato di...