Quattro maggio, moti del
Movimento di protesta, iniziato a Pechino il 4 maggio 1919 e proseguito in altre città cinesi fino all’estate successiva. Ne furono soggetto principalmente gli studenti dell’università [...] soprattutto dalla borghesia moderata della capitale, dai circoli intellettuali progressisti e di affari, dalle Cameredicommercio, con la partecipazione di svariati accademici di prestigio, come il rettore Chen Duxiu. Essi trassero origine dalla ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] 'agricoltura, ma soprattutto all'industria e al commercio; marina mercantile e conseguente espansione coloniale e alla pace di Nimega, il culmine della potenza del re, che poté, mediante le cameredi riunione, procedere alla presa di possesso delle ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] P. N. F. per l'esercizio di diritti politici dei cittadini e degli stessi membri delle camere legislative: senatori e deputati (statuto del dell'Italia, con i numerosì trattati dicommercio, di arbitrato, di non aggressione, ecc., tutti volti ad ...
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(X, p. 257; App. I, p. 417; II, I, p. 585; III, I, p. 374; IV, I, p. 436)
Confini e problemi territoriali. - Sicurezza dei confini e integrità territoriale costituiscono ancora oggi momenti fondamentali [...] che manifestano condizioni favorevoli al commercio e meglio dotate di infrastrutture, soprattutto comunicazioni. Anche in di chiarire alcuni problemi relativi alle cerimonie e alla musica del periodo degli ''Stati Combattenti''. Una delle cameredi ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] dell'opinione pubblica e sciogliendo le Camere, aveva risolto immediatamente la situazione di cosiddetta ''coabitazione'' a vantaggio commercio: le cantine di un ricco vignaiolo di Donzère (Drôme), gli oggetti in ferro per il lavoro nei campi, di ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Curia. Queste disposizioni di natura amministrativa furono integrate da decisioni di ordine economico. Un breve dell'11 marzo 1801 stabilì la libertà dicommercio del grano e di opposizione delle Camere; ma fu ripristinata la Nunziatura di Parigi ( ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] 1953.
La nuova Europa ebbe quel giorno una Costituzione: due Camere, di cui una eletta direttamente dai cittadini (la Camera bassa) e il cui utilizzo è oggi limitato alla regolamentazione del commerciodi prodotti assai delicati per la salute umana. L ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Sicilia, la riduzione dei dazi doganali intesi ad accrescere il commercio, e annunziò che dal 1º genn. '48 nel nuova formula di esso, comportante la fedeltà alla costituzione "quale sarebbe stata svolta e modificata dalle due Cameredi accordo col ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria (1843)per il trattato dicommercio fra il Regno sardo legislativo era esercitato dal re e da due Camere, una elettiva e l'altra di nomina regia; era poi disposta una riduzione del ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] (termine, quest'ultimo, dall'etimo significativamente incerto; prima di assumere il senso di 'società dicommercio', esso viene impiegato per indicare una coorte, una compagnia di guerrieri, il seguito di un signore): in tal modo vengono a costituire ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
mercuriale3
mercuriale3 s. f. [dal fr. mercuriale, e questo dal lat. Mercurialis «di Mercurio», in quanto dio del commercio]. – Listino del prezzo medio di una merce o di un servizio (trasporti, noli, ecc.), emanato a cura delle camere di...