BITTI, Bernardo (Aloisio Bernardo Giovanni Democrito)
José De Mesa
Teresa Gisbert
Figlio di Paolo e di una Cornelia, nacque a Camerino nel 1548. Studiò pittura a Roma e nel 1568 entrò nella Compagnia [...] di Gesù. Quando i gesuiti, da poco stabilitisi nel Perù, chiesero a Roma un pittore che mettesse la sua arte al servizio dell'apostolato, fu inviato il B.: dopo un soggiorno a Siviglia, dal 1573, egli ...
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Figlio (Pesaro 1514 - ivi 1574) di Francesco Maria, al quale successe, ottenne in seguito al matrimonio con Giulia Varano il ducato di Camerino, che presto, però, dovette cedere (1539) al pontefice Paolo [...] III. Passato poi a seconde nozze con Vittoria Farnese, tenne corte fastosa a Pesaro, provocando col suo fiscalismo una rivolta dei sudditi, che represse crudelmente ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] sposò Guidobaldo. Ma nel 1542 Guidobaldo fu costretto da papa Paolo III a rinunciare a ogni suo diritto sul ducato di Camerino, che fu invece dato a Ottavio Farnese. Alla famiglia da V. appartennero nei secoli successivi uomini di lettere e di studio ...
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BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] spese la costruzione del palazzo vescovile, versò dalle sue rendite mille scudi alla comunità per provvedere ai bisogni dei poveri. Morì a Camerino il 12 sett. 1574 ed il suo corpo fu tumulato a Roma nella chiesa di S. Agostino. Frutto dei suoi studi ...
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CASALI, Francesco
Franco Cardini
Figlio di Bartolomeo, signore di Cortona, e Bartolomea degli Ubaldini, sposò Chiodolina di Giovanni da Varano signore di Camerino.
Nel 1360, secondo il patto di accomandigia [...] di Cortona a Siena concluso dal padre nel febbraio di quell'anno, il C. - insignito dai Senesi, come il padre ed il fratello Ranieri, della dignità cavalleresca e considerato cittadino senese - venne nominato ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] 1924, p. 101; L. Serra, L’arte nelle Marche. Il periodo del Rinascimento, Roma 1934, p. 310; A.A. Bittarelli, Venanzo da Camerino e P. da Matelica pittori, in Miscellanea sentinate e picena, 1971, n. 3, pp. 171-196; ABIT [A.A. Bittarelli], Venanzo da ...
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FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] , appena un anno dopo la laurea fu incaricato dell'insegnamento della materia medica a Camerino, ove nel 1863 divenne ordinario. Sempre a Camerino, nel 1866 pervenne alla cattedra di patologia speciale medica e clinica medica propedeutica.
Trasferito ...
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AUGENIO, Orazio
Loris Premuda
Nacque attorno al 1527 a Monte Santo (Marche) da Luigi, archiatra di Clemente VII. Si addottorò in medicina a Camerino o a Fermo. Ma sia prima sia dopo la laurea studiò [...] con l'Argenterio a Pisa, con G. B. da Monte e F. Frigimelica a Padova e infine con G. Finetti a Roma.
Per un biennio fu lettore di logica a Macerata; nel 1559 passò alla cattedra di medicina teorica straordinaria ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] l'incarico di viceprefetto del Regno Italico. Nel 1814 passò a Faenza, occupata dalle truppe napoletane di Gioacchino Murat, sempre al seguito del padre che vi era stato nominato segretario della Municipalità. ...
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Figlio (n. 953 o 954 - m. Pistoia 1001) di Uberto, figlio di Ugo di Provenza, e di Villa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino. Successe nel 961 al padre; amministrò anche Spoleto [...] e Camerino (986-996). A differenza di suo padre, che aveva seguito una politica piuttosto tentennante, si appoggiò agli Ottoni per rinsaldare localmente il suo potere. Fu influente collaboratore di Ottone III nelle sue riforme ecclesiastiche e nella ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.