BASTIANO di Francesco (Bastiano linaiuolo)
Nicola De Blasi
Nato a Siena nella seconda metà dei sec. XV, fu artigiano, poeta burlesco, autore. di farse rusticali e attore. Fu spesso annoverato fra i componenti [...] composizioni dei Rozzi di Siena. Appunti bibliografici, in Il Propugnatore, XX (1887), p. 439; U. Fresco, Le commedie di Pietro Aretino, Camerino 1901, pp. 77 s.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d. [ma 1902], p. 309; I. Sanesi, La Commedia, I ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] e spesso proveniente proprio da Roma: si tratta dei centri dell'Italia centrale di Fabriano, Gubbio, Perugia, Orvieto, Ancona, Camerino e, in ultimo, Fermo dove in vecchiaia mise insieme le Maḥberot. In questi luoghi, come ci attestano le stesse ...
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GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] di Spoleto, si fanno continui riferimenti alla famiglia marchigiana dei Genga e a Fabrizio da Varano, vescovo di Camerino, oltre al motivo topico dell'esaltazione della vita bucolica contrapposta alle fatiche degli incarichi svolti a Roma: nella ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] di S. Maria in Vado a Ferrara si può leggere un enigma che egli compose in onore di Filippa Guarnieri Varani da Camerino, che resistette a lungo ai tentativi di interpretazione (vi si provarono tra gli altri Andrea Tiraqueau e Vincenzo Maggi). Fu ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] , forse dopo una revisione, i Ragionamenti furono dedicati dall'autore alla nipote del pontefice, Caterina Cibo, duchessa di Camerino. Del resto dell'opera restano i frammenti della seconda giornata. È plausibile pensare che l'interruzione dell'opera ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] Fonti e Bibl.: L. Wadding, Annales Minorum, IX, Florentiae 1932, p. 108; G. A. Gilio, App., in Due dialoghi, Camerino 1564; Id., App., in Topica poetica, Venezia 1580; C. Ramelli, Fiori poetici d'illustri donne fabrianesi, Fabriano 1838; O. Marcoaldi ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] nel 1488, da una lite tra il C. e tre personaggi di secondo piano, ai quali Giulio Cesare da Varano, signore di Camerino, aveva ceduto un credito contratto con lui dal C., che l'anno precedente era stato al suo servizio a Venezia come oratore. La ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] del palazzo ducale di Urbino.
La vicenda compositiva del poemetto probabilmente si compì durante il soggiorno del L. a Camerino, dove era stato chiamato da Giulio Cesare da Varano per attendere all'educazione del nipote Fabrizio. Il L. intraprese ...
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PANDONE, Porcelio
Guido Cappelli
PANDONE (Pandoni), Porcelio (Porcellio). – Nacque a Napoli, probabilmente qualche anno prima del 1407, poiché Lorenzo Valla – un fratello del quale fu allievo di Pandone [...] da Parma a proposito dell’utilità della conoscenza del greco, che questi asseriva e Pandone, insieme a Tommaso Seneca da Camerino, negava. Pandone ne informò con una missiva Poggio Bracciolini al quale inviò, a Firenze, anche le elegie isottee.
Il De ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] Opera ben più riuscita è il Capitolo del Pilo, composto verso la fine del '32 per chiedere in dono alla duchessa di Camerino un "pilo" - cioè un antico recipiente marmoreo - per abbellire il proprio giardino. Per l'indole del B., veramente sorella di ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.