CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Ronchini, p. 255). Il 24 dello stesso mese, per ordine dello stesso cardinale, furono "battuti 25 o 30 grossi della stampa di Camerino nuova, per vederne la mostra"; la stampa di questi grossi fu fatta presso la zecca di Roma (Ronchini, p. 255 e nota ...
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BARTOLOMEO di Tommaso (B. da Foligno)
Federico Zeri
Nacque a Foligno alla fine del sec. XIV o agli inizi del XV, dato che l'8 dic. 1425 era già in età da testimoniare ad Ancona dove risiedeva con la [...] il portato del goticismo bolognese mediante Andrea da Bologna e la sua bottega e che aveva avuto per protagonista Carlo da Camerino, attivo soprattutto ad Ancona, la città che B. aveva scelto a residenza. Va riconosciuto a B. il merito di aver ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] , palazzo Borghese: ibid., p. 37). I pagamenti del 9 novembre e 31 dic. 1617 si riferiscono ovviamente alle pitture del camerino degli Eremiti già nel palazzetto Farnese in via Giulia adiacente alla vecchia chiesa dell'Orazione e Morte e all'oratorio ...
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BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] e di Lorenzo Ghiberti; nello stesso tempo non fu insensibile alla dolce e piacevole maniera chiaroscurale di Arcangelo di Cola da Camerino, che sappiamo attivo a Firenze dal 1420 al 1422. Preso dal mondo sognante e trascolorato di questi ultimi alti ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] col Diavolo, attribuzione che trovò consensi; ma il Longhi accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovanni da Camerino, cui lo Zeri riferisce senza esitazione il S.Cristoforo che lascia il Re.
Nell'esame dell'operato di A. a ...
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AGOSTINI, Francesco
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Nacque a Fabriano nell'ultimo decennio del sec. XV, da nobile famiglia. Scrisse un trattato sulla pittura - oggi perduto (ce ne dà notizia il Gilio) - in cui discuteva di "tutte [...] .
Bibl.: C. Tolomei, Lettere, Napoli 1829, II, pp. 223-224; G. A. Gilio, Due Dialoghi.., degli errori de' Pittori, Camerino 1564,p. 122 v; C. Ramelli, Di F. A. pittore fabrianese., Fabriano 1854; A. Bertolotti, Artisti subalpini in Roma..., Mantova ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] under duke Alfonso I d'Este, Ann Arbor, MI, 2000; Id., Studies in Dosso Dossi's pictorial language, Baltimore 2001; Il camerino delle pitture di Alfonso I, I, a cura di A. Ballarin, Cittadella 2002; S. Pierguidi, Gli affreschi del salone Peretti: il ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] , Mem. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, p. 186; G. Salvi, Mem. stor. di San Ginesio, Camerino 1889, pp. 97, 323; G. Cantalamessa, Marche, in Nuova Rivista misena, 1889, p. 218; G. Astolfi, Dipinti del F., di Durante ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] e 1619 (gli atti del 1618 sono mutili) annotano in casa di Carlo Saraceni, insieme con Giambattista Parentucci da Camerino e Giovanni Cleo, ovvero Jean Le Clerc, un Antonio Girella pittore veronese, identificabile con il G., destinatario, come Le ...
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CALCAGNI, Antonio
Giovanna Casadei Mugnai
Nacque a Recanati il 18 dic. 1536 da Bernardino e Minerva Paulini, o Polini (negli atti redatti in latino è registrato come Antonius Bernardini de Calcaneis). [...] religiose (un Cristo per la fraternita di Castelnuovo, un altro per quella della Morte e ancora per quella di Camerino). Unica opera superstite di questo periodo è un busto ritratto - postumo - di Annibal Caro (ricordato dal Baldinucci), dal 1963 ...
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camerino
s. m. [dim. di camera]. – 1. Piccola camera, stanzino: non avendo alcuna camera o alcun c. che fosse proprio (T. Tasso); in partic., nei teatri, la stanza riservata agli attori per vestirsi e truccarsi. 2. Sulle navi da guerra, la...
camerinista
s. m. e f. [der. di camerino] (pl. m. -i). – Chi è incaricato, in teatri e studî di posa o televisivi, del servizio e dell’assistenza agli attori nei camerini.