MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] , nel borgo medievale in prossimità del duomo. Nella cittadina ricoprì a più riprese incarichi pubblici (priore nel 1752, camerlengo nel 1758, gonfaloniere nel 1764) e inoltre vi promosse per molto tempo una vera e propria produzione industriale ...
Leggi Tutto
PITTI, Giannozzo di Francesco
Lorenz Böninger
PITTI, Giannozzo di Francesco. – Nacque il 6 gennaio 1402 a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, nel gonfalone del Nicchio, da Francesco di Neri e da [...] di Napoli; svolse inoltre anche un’intensa attività politica. La sua carriera negli uffici pubblici iniziò verosimilmente come camerlengo dei Dieci di Balìa negli anni 1424-25, coprendo ben presto posti chiave del reggimento come membro della Balìa ...
Leggi Tutto
FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] definito maestro in medicina e nelle arti ("in artibus et medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo dava comunicazione di tale nomina agli ufficiali della provincia è espressamente indicato come medico del pontefice ("medicum sum ...
Leggi Tutto
VALENTI, Ludovico. –
David Armando
Nacque a Trevi il 27 aprile 1695 da Alessandro, conte di Riosecco, e da Maria Paolina Venturelli, nobile di Amelia.
Si trasferì in giovane età a Roma per compiere [...] dello zio paterno Ferdinando, influente avvocato concistoriale che affiancò come coadiutore dal 1721. Nello stesso anno il camerlengo Annibale Albani lo nominò commissario del conclave da cui uscì eletto Innocenzo XIII, che lo fece coadiutore dello ...
Leggi Tutto
LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] iniziò la carriera politica al compimento del venticinquesimo anno di età, con l'elezione, il 12 nov. 1673, alla carica di camerlengo di Comun.
Tra il novembre 1675 e il dicembre 1677 fu per tre volte prescelto quale savio di Terraferma, incarico che ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] di Pio VI la sua carriera proseguì sia in Curia sia nell'ambito pastorale: dal 1778 divenne uditore del camerlengo, cardinale Carlo Rezzonico, in sostituzione di Alessandro Mattei, quindi vicario della basilica di S. Giovanni in Laterano e consultore ...
Leggi Tutto
RIARIO SFORZA, Tommaso
Ignazio Veca
RIARIO SFORZA, Tommaso. – Nacque a Napoli l’8 gennaio 1782, dal duca Nicola e dalla principessa Giovanna Di Somma.
Penultimo di dieci figli, appartenne a uno dei [...] di Stato dal 12 marzo 1825; divenne prefetto dell’economia di Propaganda Fide (1° ottobre 1826); il 28 gennaio 1828 fu eletto camerlengo del Sacro Collegio, carica alla quale fu rieletto il 18 maggio 1829 e che mantenne fino al 15 marzo dell’anno ...
Leggi Tutto
CHIGI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Siena nel 1507 da Cristofano del ramo di Benedetto di Agostino e da Sofonisba Marsili. Sposò Eleonora Bellanti, da cui ebbe Camillo, nato nell'anno 1546, che [...] nel 1543 e 1548; nel settembre del 1543 il C. divenne uno dei conservatori della libertà. In epoca imprecisata fu camerlengo del Monte del sale e depositario del Comune. Del 1548 è un documento in cui sono elencati i suoi possedimenti; egli ...
Leggi Tutto
Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] studiare filosofia e vi stette fino ai vent'anni. Mortogli lo zio (1572), pensò ai casi suoi mettendosi ai servigi del cardinal camerlengo Cornaro, "e stettevi alcuni anni"; ma quella della corte non era vita per lui, che amava la libertà e a stento ...
Leggi Tutto
VACANZA DELLA SEDE (Sede vacante)
Nicola Turchi
È quel periodo di tempo durante il quale una diocesi o la sede apostolica rimane priva del suo titolare.
In entrambi i casi detto periodo è caratterizzato [...] esercizio del potere esecutivo, per quanto riguarda l'amministrazione temporale della Chiesa, spetta invece al cardinale camerlengo. Tutti i tribunali ecclesiastici cessano dai loro poteri; il sacro Collegio si riunisce ogni mattina in "Congregazione ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...