Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] stati italiani, 1571–1860, Bologna, 1978).
L’atto normativo più compiuto del periodo preunitario è l’editto emanato dal cardinale camerlengo Bartolomeo Pacca, sotto il pontificato di Pio VII, il 7 aprile 1820 (Volpe, G., Manuale di diritto dei beni ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] Tatria del Friuli. Dei numerosi fratelli, Bartolomeo si distinse come provveditore a Legnago e governatore di galera, Giovanni quale camerlengo a Spalato e sopracomito.
Scarse le notizie sinora reperite sui primi trent'anni di vita del C.: si sa ...
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FRANCESCO ANTONIO Correr
Claudio Povolo
Al secolo Francesco Correr, nacque a Venezia il 7 ott. 1676 da Lorenzo (1627-1709) e da Pellegrina Gussoni. Da un'opera edita da G. Fornari a Venezia nel 1712 [...] Consiglio, venne eletto savio agli Ordini, carica cui fu confermato nel giugno dell'anno seguente. Nell'agosto del 1702 era camerlengo di Comun, ma in ottobre cedette la carica a Girolamo Bragadin, per assumere quella di governatore di nave. Nell ...
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FOSCARINI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1410 da Nicolò di Pietro da S. Polo e Caterina Da Mula di Antonio. Presentato nel 1428 al sorteggio per l'ammissione anticipata al Maggior [...] prime tracce della sua presenza nelle magistrature minori della Repubblica si incontrano solo negli anni Quaranta del secolo, quando fu camerlengo a Zara, straordinario dei consoli dei mercanti, e poi signore di notte e uno dei Cinque alla pace; in ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale ricoprì le cariche di priore nel primo bimestre del 1411, camerlengo nei semestri primo del 1407 e secondo del 1416 quando fu sollevato dall'incarico perché coinvolto nella rivolta di Castel ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] 182). Il 6 marzo 1552 è presente ad un'adunanza di pittori nella sala dei Notari (Manzoni, p. 15).
Nel 1556 è ancora camerlengo (Manari, p. 537 n. 38), carica che gli sarà riconfermata nel 1558 (Arch. di Stato di Perugia, Riformanze, 137, c. 58r). È ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] 29 marzo 1395, e con ciò l'elevazione al rango prelatizio crearono il presupposto per l'attribuzione del titolo di camerlengo, assegnatogli il giorno successivo.
In tale carica il C. deve avere goduto della fiducia quasi illimitata di Bonifacio e nel ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Annali pubblici della città ricava che l'I. fu tra i cento consiglieri della città di Perugia, e fu più volte camerlengo dell'arte dei pittori (1512, 1523, 1527, 1535, 1540 e 1548). Documentate sono anche le sue stime di alcune pitture cittadine ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] infatti, aveva esordito ricoprendo incarichi di natura giudiziaria, o comunque riservati ai patrizi meno abbienti: dopo essere stato camerlengo a Verona, il 29 sett. 1589 fu eletto alla Quarantia civil nuova, divenne quindi auditore nuovissimo e poi ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] il 1419, dei tabernacoli pet la conservazione delle reliquie dei santi. Nel 1422 era fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle laterali. Nel 1423 subì un processo per diffamazione nei confronti di un ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...