MARÉES, Hans von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 24 dicembre 1837 a Elberfeld, morto il 5 giugno 1887 a Roma. Recatosi a Berlino nel 1853, fu ammesso all'accademia nel 1854, nella classe di K. Steffeck. [...] 1869 insieme con K. Fiedler iniziò un viaggio in Spagna, Francia e Olanda. Eseguì in quel periodo Filippo e il Camerlengo (Berlino, Galleria nazionale). Nel 1870-71 partecipò alla guerra franco-prussiana, nel 1872-73 si trattenne a Dresda, si recò ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] bolle di convocazione del concilio e di condanna dei Basileesi (ibid., III, fasc. 2, pp. 31 s.); redige in nome del camerlengo i capitoli con Niccolò III d'Este e quindi con la Signoria di Firenze per il trasferimento del concilio nelle rispettive ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] (1592)e n. 18(1593)che sono soltanto dei libri contabili e che sono intestati al C. nella anomala doppia veste di puntatore e di camerlengo.
Nel Diario n. 36 (1617) dopo la notazione del 22 marzo e dei giorni seguenti in cui il C. figurava "infermo e ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] allora un amante molto caro, bello e di nobile famiglia, Pandolfello Piscopo (detto Alopo), che fu subito creato gran camerlengo, ma un matrimonio tanto audacemente morganatico non sarebbe stato possibile; e però, probabilmente d'accordo con lui, la ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626, quella di maggiordomo del pontefice.
Già dal 1623 era inoltre succeduto a G.B. Agucchi nell'importante ufficio ...
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SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] canonico di S. Pietro. Nel 1554, grazie alle disponibilità e alla posizione di potere del fratello maggiore, il cardinale camerlengo Guido Ascanio, acquistò per 20.000 scudi un posto di chierico della Camera apostolica: gli fu subito affidata la ...
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TREVISAN, Benedetto
Martino Mazzon
– Nacque probabilmente a Venezia attorno al 1428, dal futuro consigliere ducale Francesco Trevisan (figlio di Benedetto «il grasso») e da Felippa di Pietro Donà; apparteneva [...] del 1451, all’età ordinaria di 25 anni, entrò nel Maggior Consiglio, ricoprendo dapprima cariche minori (giudice del Mobile, camerlengo di Comun). Nel 1459 sposò Molina, figlia di Marco Molin, da cui avrebbe avuto almeno tre figli: Francesco, Marco ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] senza mai assumere incarichi diplomatici: dal 15 sett. 1544 al marzo dell'anno successivo fu savio agli Ordini; quindi divenne camerlengo di Comun, dal 28 maggio 1549 al 27 sett. 1550, dopodiché rimase assente dal palazzo per alcuni anni, assorbito ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] Colonna e un appannaggio annuo di 500 scudi. Sempre grazie all'aiuto familiare divenne anche viceprotettore del Ducato di Savoia, camerlengo del S. Collegio nel 1618 e poté agire come procamerlengo di S. Romana Chiesa nel conclave del 1620-21.
Alla ...
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QUERENGHI, Flavio.
Laura Carotti
– Nacque a Padova nel 1581, figlio di Marco, di professione notaio.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1590, fu avviato agli studi dallo zio Antonio Querenghi, fine [...] inserì a pieno titolo nell’ambiente letterario, divenendo membro dell’Accademia dei Ricovrati. Conseguita nel 1619 la carica di camerlengo, nel 1622 ricevette il titolo di cameriere segreto del papa e l’anno successivo gli fu offerto l’episcopato di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...