, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] Marca del ceppo nuovo. Lo splendore e l'autorità della casa di A. si accrebbero sotto Giovanni II, il quale diventò camerlengo di Carlo VII di Francia, e ottenne nel 1468 da Ruperto, arcivescovo di Colonia, la torre di Ahrweiler, al cui possesso ...
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LUNA, de
Giuseppe Paladino
, Nobile famiglia spagnola, i membri della quale si stabilirono a due riprese in Sicilia come strumento di penetrazione politica da parte degli Aragonesi. Ai tempi di Pietro [...] di Castelnuovo di Napoli (1425), andò ambasciatore presso Nicolò V e Callisto III. Fu inoltre capitano d'armi in Palermo, camerlengo del regno di Sicilia e gran contestabile. Essendo stato ferito da Pietro Perollo, sfogò la sua ira contro i parenti e ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] della cattedrale lucchese, questione la cui risoluzione fu affidata a Iacopo Franchi di Sarzana. Il 6 giugno del 1442 fu eletto camerlengo del capitolo della cattedrale di Lucca, ma da quella città fu assente dal 5 ottobre del 1442 al 5 giugno del ...
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VALENTI GONZAGA, Luigi
Glauco Schettini
– Nacque il 15 ottobre 1725 a Revere, nelle terre dell’ex Ducato di Mantova ormai accorpato alla Lombardia austriaca. Suo padre, il marchese Odoardo, era presidente [...] dell’Ordine, Manuel Pinto de Fonseca. Fu anche presidente della Camera apostolica, controllata dallo zio Silvio in qualità di camerlengo; ne divenne in seguito chierico e infine decano. Nel 1756, alla morte di Silvio, ereditò le diverse migliaia di ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] nel corso di una lunga carriera politica, iniziata con la nomina a savio agli Ordini nel 1621, seguita da quella a camerlengo di Comun.
La buona prova dimostrata gli ottenne nel 1624 l’elezione a capitano a Bergamo, ove si occupò di sicurezza ...
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GREUTER, Lorenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Johann Friedrich e Virginia Bucci, nacque a Roma il 17 apr. 1620 (Roma, Archivio storico del Vicariato, S. Marcello, Battesimi, 1620-24, c. [...] di S. Luca e l'anno successivo entrò anche nella Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Orbaan). Nella prima istituzione fu camerlengo dal 1667 alla morte.
Sposò Francesca Morelli (circa 1655) con la quale visse in via Laurina, nella parrocchia di S ...
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CAROSIO (Carossio, Carrosio, Carosi, Carisi), Giovanni Antonio
Antonella Pampalone
Nato a Genova circa il 1606 (Narducci), non si hanno notizie sulla sua formazione e la sua prima attività. Probabilmente [...] documenti dell'archivio dell'Accademia, la sua partecipazione all'attività e alle sedute dell'Accademia è testimoniata fin dal 1630 (Libro del Camerlengo, vol. 42 a, cc. 5v ss.). Il 28 dic. 1640 il suo nome fu proposto per l'elezione a principe, ma ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] 'anno 1577 l'artista risulta iscritto per Porta Eburnea alla corporazione dei pittori perugini. Nel 1582 egli rivestì la carica di camerlengo, che fu costretto ad abbandonare per un soggiorno a Roma, di cui non si sa la durata ma che dovette essere ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] luogotenenza finì in novembre, ma il 5 sett. 1441 fu nominato tesoriere e riprese nello stesso tempo la luogotenenza del camerlengo, che mantenne fino a dicembre. Il 1º apr. 1443 fu sostituito nella carica di tesoriere da Francesco Legnano di Padova ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] dell'Umbria al Regno d'Italia, protestando con energia contro l'introduzione della legislazione ecclesiastica piemontese. Nominato camerlengo alla morte del cardinale Antonelli (nov. 1876), la sua fama di prelato esperto ed equilibrato gli valse ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...