CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] Turcs, in Bulletin de la section historique de l'Acad. Roumaine, XIX(1935), pp. 77-97; P. Paschini, Ludovico cardinale camerlengo, Roma 1939, pp. 175-189; F. Seppelt, Das Papsttum im Spämittelalter und in der Zeit der Renaissance, Leipzig 1941, pp ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che era entrato a far parte del coro del duomo di Tivoli nell'agosto 1623, ma alcune note suppletive del camerlengo della cappella tiburtina lasciano capire che aveva servito anche l'anno precedente. Uno scudo al mese era certamente somma modesta ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] , di tipo amministrativo, economico e giudiziario. Fu eletto nel gennaio 1577 alla Quarantia civil vecchia, nel giugno del 1578 fu camerlengo di Comun, passando, il 5 ott. 1578, al Magistrato sopra atti. La carriera del G. compì un salto di qualità ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] 146 nota 2), Roncalli fu attivo in patria già tra il 1570 e il 1571 (Spinelli, 1992). Nel 1572 il padre, camerlengo della Compagnia dell’Annunziata, lo pagò per un dipinto, forse un’Annunciazione (J. Spinelli, in La parrocchiale di Pomarance, 2002, p ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] da Alberto d'Austria nel 1600-1601.
Nel 1600 Clemente VIII affidò all'A., che nel 1599 era stato nominato anche camerlengo ed aveva ricevuto gli ordini maggiori, l'incarico onorifico di benedire a Firenze le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici ...
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MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] le monache francescane di S. Elisabetta disponendo un cospicuo lascito per la cattedrale. Nel 1687 acquisì la carica di camerlengo del Collegio dei cardinali, che mantenne fino all’anno successivo. Nel 1689 partecipò al conclave che innalzò al soglio ...
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THUN
Marcello Bonazza
(Thunn, Thun-Hohenstein, Ton, de Tono). – Famiglia tra le più consistenti della nobiltà trentina, tirolese e imperiale, il cui cognome, Thun, è la dizione tedesca per Ton, entrata [...] Thun dal XVI al XIX secolo, a cura di M. Botteri - L. Dal Prà - E. Mich, Trento 2007; Castel Thun, a cura di L. Camerlengo - E. Chini - F. de Gramatica, Genève-Milano 2010; I luoghi dei T. nelle valli del Noce. Itinerari d’arte e di storia, a cura ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] carica interna di revisore alle casse, malgrado l'elezione del 23 settembre come savio agli Ordini. Il 20 febbr. 1785 fu chiamato alla carica di camerlengo di Comun, ma il 1° aprile era nuovamente nel Consiglio dei dieci, con la qualifica interna di ...
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DAL LEGNAME, Giovanni Battista
Paola De Peppo
Nacque a Padova da Leonardo, gentiluomo di quella città, probabilmente tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo. Era suo fratello il celebre Francesco [...] e i suoi maneggi sinoalla morte di Eugenio IV (1447), in Memoriestor. forogiuliesi, XXVI (1930). p. 42; Id., Lodovico cardinal camerlengo (†1465), Romae 1939, pp. 108, 234; G. Speranza [G. Lozer], La sede vescovile e il seminario a Portogruaro e a ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] editoriali, realizzate a Roma, non era del resto scontato: già nel 1826 il G. sottopose una supplica al cardinal camerlengo per tutelarsi dalle illecite pubblicazioni della sua Secchia rapita e di un "Ossian del Cesarotti" (Spetsieri Beschi, 1986 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...