MATTEO di ser Cambio
Valerio Da Gai
MATTEO di ser Cambio. – Nacque a Perugia, figlio di Cambio di Bettolo. Il luogo di origine è dichiarato nella firma apposta da M. su una croce dorata eseguita nel [...] dagli offiziali del Comune di Perugia di eseguire alcune argenterie (Gnoli), andate perdute.
L’anno successivo fu eletto camerlengo dell’arte degli orafi; la carica gli fu rinnovata nel 1412. Ricevette la nomina a priore della medesima corporazione ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] dell'officina e del suo contenuto. Quando la cosa venne a conoscenza della Camera apostolica, il card. N. Corsini, camerlengo, intimò formale inibizione a Lorenzo Filippo di vendere, sotto pena della perdita dei rami e del valore della collezione (17 ...
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PIATTI, Flaminio.
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Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] 1606 fu nominato cardinale protettore della Congregazione dei canonici regolari lateranensi. Dal gennaio 1610 al gennaio 1611 fu anche camerlengo del Collegio cardinalizio.
Morì a Roma il 1° novembre 1613 e fu sepolto nella chiesa del Gesù.
Fonti e ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] Balia e negli anni seguenti ricoprì tutte le principali magistrature: fu tre volte tra i Dieci di Balia due volte camerlengo del Comune e nuovamente, nel 1517, gonfaloniere di giustizia. Sempre egli si mostrò un fedelissimo sostenitore dei Medici e ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] e della Disciplina dei regolari. Non giocò alcun ruolo nel conclave del 1730. Dall'11 febbr. 1737 al 25 genn. 1738 fu camerlengo del Sacro Collegio; frattanto il 16 dic. 1737 aveva optato per il titolo di S. Prisca. Il 26 genn. 1739 fu nominato ...
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CASTELLI (Castello), Francesco
Loredana Olivato
Originario di Melide e quindi della numerosa famiglia di scultori e stuccatori ticinesi, è documentato a Roma dal 1550 (Bertolotti, 1886, p. 30). Grazie [...] all’8 ag. 1647, giorno in cui morì. Nel 1639 e nel 1642 era stato eletto quart o console degli orefici e, nel 1645, camerlengo della stessa arte (è del 1646 un documento da lui firmato in quanto tale, in Bertolotti, 1884, pp. 75 s.). Aveva bottega in ...
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CORRER, Antonio
Claudio Povolo
Figlio di Giovanni (1586-1644) di Francesco e di Cecilia di Marcantonio Zen, nacque a Venezia il 17 febbr. 1622. Nel 1650 sposò Elisabetta di Giacomo Correr e di Marina [...] 1749). Nel 1833 B. Gamba le ristampò a Venezia seguendo l'edizione dei Leti.
Il 26 apr. 1671 il C. fu eletto camerlengo di Comun e nell'aprile dell'anno seguente podestà di Brescia. Qui fu impegnato con il collega Taddeo Morosini a sovrintendere ai ...
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CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] al potere anche dopo la morte del C. sono attestate dalla nuova istituzione da parte del governo napoletano del camerlengo e dei Cinque delle arti. Questo nuovo governo comunale doveva dimostrarsi molto duraturo.
Il C. lasciò due figli, Lalle ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] Severino Marche tra l'agosto, mese in cui completò la niellatura di alcune tazze, e il dicembre del 1501 quando il camerlengo pagò 70 bolognini "heredibus magistri Laurentii pro pictura armorum legati".
Fonti e Bibl.: A. Rossi, M. L. di M. Alessandro ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] nel 1390 (Sansepolcro, Archivio storico, Archivio della Misericordia, 236, ff. 41v, 49v), suo padre Benedetto ne era stato camerlengo e gli archivi della Misericordia mostrano che i suoi discendenti mantennero a lungo uno stretto legame con la ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...