GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...]
La facilità con cui il G. aveva ottenuto la fortemente voluta nomina a commissario del concilio, nonostante l'opposizione del camerlengo di Santafiora Guido Ascanio Sforza, che preferiva Giovanni Michele Saraceno o C. Mussi, depone a favore di una ...
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JUVARRA (Ibarra, Ivara, Luvara, Houara, Yuuara)
Giovanni Molonia
Famiglia di argentieri attivi a Messina nei secoli XVII e XVIII, discendenti dalla casata spagnola dei Guevara, che si stabilirono a Messina [...] all'acquaforte da G. Vasi, tratte da disegni del fratello Filippo (Gritella, 1992, II, pp. 465-467). Nel 1743 fu eletto camerlengo (Bulgari, 1959, p. 29).
Nel 1745 eseguì il famoso ostensorio per la chiesa di S. Agnese in Agone, su incarico del ...
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UBALDINI, Ruggieri
Mauro Ronzani
Figlio di Ubaldino (III) della Pila, del ramo famigliare detto di Montaccianico, nacque, forse in uno di questi castelli posti fra Firenze e Bologna, prima della fine [...] XVIII. Il 20 settembre 1295 Bonifacio VIII era già in grado di eleggere al posto del defunto arcivescovo il proprio camerlengo Teodorico di Orvieto.
Il modo particolare in cui Ruggeri è rappresentato da Dante nei canti XXXII e XXXIII dell’Inferno ...
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SCILLA, Agostino
Luigi Hyerace
– Nacque a Messina il 10 agosto 1629 (Susinno, 1724, 1960, p. 234). Pittore, scienziato naturalista, collezionista di monete e di disegni, nel suo Autoritratto (Boston, [...] dell’Accademia di S. Luca gli furono affidate, tra il 1681 e il 1688, cariche importanti come quella di deputato, di camerlengo, di stimatore di pittura e di censore (Hyerace, 2007, p. 161). Nel 1680 fu ammesso nella Compagnia di S. Giuseppe di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] 1969, p. 51).
Le ambizioni papali dei D. non dovevano però mai realizzarsi: titolare di S. Lorenzo in Lucina dal '67, quindi camerlengo di S. R. Chiesa, morì a Fermo l'8 luglio 1877, un anno dopo la celebrazione del giubileo sacerdotale.
Fonti e Bibl ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] di Montalboddo, l’attuale Ostra in provincia di Ancona: la licenza venne firmata, a nome del «signor cardinal camerlengo di Santa Chiesa», dal «commissario delle Antichità» Johann Joachim Winckelmann (Terrone, 2012, p. 147; Forgione, 2014, p. 351 ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel frattempo divenuto doge. L'anno successivo egli ...
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MUTTONI, Lorenzo
Ilaria Mariani
– Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Felicita, il 13 ottobre 1726 da Francesco e da Lucia Cuspati (Verona, Archivio storico della Curia diocesana, S. Felicita, Battesimi, [...] Canossa, Adriano Cristofali e la famiglia Canossa, in Adriano Cristofali (1718-1788). Atti del Convegno,… 2005, a cura di L. Camerlengo - I. Chignola - D. Zumiani, Mozzecane 2007, p. 96; R. Caloi, Palazzo Carli a Verona, Verona 2009, pp. 108 s.; L ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] , F.S., in «La bellissima maniera». Alessandro Vittoria e la scultura veneta del Cinquecento (catal.), a cura di A. Bacchi - L. Camerlengo - M. Leithe-Jasper, Trento 1999, pp. 387-391; A. Bacchi, F.S., in La scultura a Venezia da Sansovino a Canova ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] la Compagnia dell’Angelo custode (sin dal 1614 Bartolomeo Zannetti si era occupato di attività musicali anche come camerlengo di tale confraternita). Il testamento fu aperto in presenza della vedova; furono testimoni tre tipografi che lavoravano ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...