HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] al 1735 e dal 1738 al 1742. Per i colleghi dell'università degli orefici fu console nel 1715 e 1716 e insieme console e camerlengo dal 1723 al 1725 (Noack, pp. 31 s.). Verso la fine del 1729 lavorò presso la Zecca di Palermo, ottenendo 200 ducati di ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] 1835 alla Biblioteca di Siena.
Il primo documento riferibile al L. è un pagamento del 1521, riportato nelle polizze del camerlengo di Biccherna di Siena, per aver dipinto un "pennone" per le trombe dei donzelli (Romagnoli, p. 24). Nel 1527, sempre ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] di Antonio Bucci (Ibid., S. Tommaso in Parione, Matrimoni, 1576-1687, c. 54); e nel 1620 ricoprì l'importante incarico di camerlengo del Camposanto teutonico. Nel 1634-35 fu iscritto all'Accademia di S. Luca, che però non frequentò mai. Si trattò ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] 1628 al 1646. Nel 1631 fu di nuovo soprastante di Zecca e tra il 1631 e il 1652 fu cinque volte camerlengo degli orefici. Nel 1642 riconsegnò il punzone con "un mostacciolo-smosciato", che aveva ereditato da Giacomo da Prato sostituendolo nella sua ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] S. Susanna, iscritto all'arte dei miniatori per la quale ricoprì le cariche di priore nel primo bimestre del 1411, camerlengo nei semestri primo del 1407 e secondo del 1416 quando fu sollevato dall'incarico perché coinvolto nella rivolta di Castel ...
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CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] 182). Il 6 marzo 1552 è presente ad un'adunanza di pittori nella sala dei Notari (Manzoni, p. 15).
Nel 1556 è ancora camerlengo (Manari, p. 537 n. 38), carica che gli sarà riconfermata nel 1558 (Arch. di Stato di Perugia, Riformanze, 137, c. 58r). È ...
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IBI, Sinibaldo
Barbara Savina
Nacque a Perugia intorno al 1475 da Ibo di Francesco. Ignorato da Vasari, è invece ampiamente documentato dagli storiografi locali (Mariotti, Orsini, Mezzanotte) che ne [...] Annali pubblici della città ricava che l'I. fu tra i cento consiglieri della città di Perugia, e fu più volte camerlengo dell'arte dei pittori (1512, 1523, 1527, 1535, 1540 e 1548). Documentate sono anche le sue stime di alcune pitture cittadine ...
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BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] il 1419, dei tabernacoli pet la conservazione delle reliquie dei santi. Nel 1422 era fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle laterali. Nel 1423 subì un processo per diffamazione nei confronti di un ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] dei Virtuosi al Pantheon, partecipò attivamente dal 1594 alla vita dell'Accademia di S. Luca, di cui fu in più occasioni camerlengo (1595-96, 1602). Padre e figlio collaborarono a lungo insieme, almeno fino al 1614, un anno avanti la morte di Antonio ...
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AGNOLO di Polo
Mina Bacci
Scultore fiorentino nato nel 1470, figlio di Polo di maestro Agnolo di Filippo, formatore di maschere con bottega sul Ponte Vecchio, e fratello di Domenico di Polo, incisore [...] fatte cose bellissime". L'unica opera sicura di A. èil Cristo benedicente, eseguito nel 1498 per l'Ufficio del provveditore e camerlengo della Sapienza a Pistoia e dipinto da Tommaso Laini, oggi conservato nel Museo civico della città. Un'altra opera ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
depositario
depoṡitàrio agg. e s. m. [dal lat. tardo depositarius, der. di deposĭtum «deposito»]. – 1. (f. -a) Chi, o che, riceve in deposito valori o cose di proprietà altrui. Anche fig.: essere d. di un segreto, di una confessione. 2. ant....