CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] legato di Ferrara, ma il Corsini rifiutò l'incarico per poter rimanere a Roma, ove il 19 febbr. 1710 divenne camerlengo del Sacro Collegio e membro di varie congregazioni cardinalizie (Vescovi e Regolari, Fabbrica di S. Pietro, Buon Governo, Indice ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 1589 il C. era entrato a far parte dell'Accademia del disegno, dove rivestì cariche amministrative - nel 1596 è camerlengo, nel 1598 insegna ad artisti più giovani (Coinaghi, 1928) - e dove ricevette incarichi e commissioni: nel 1592 partecipò ad ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] di Romagna, ed è probabile che proprio al F., certamente per il tramite di Marco Barbo divenuto nel frattempo camerlengo, fosse affidato il compito di reclutare i necessari contingenti militari, pagare i debiti contratti da alcuni armigeri per l ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] altari laterali della chiesa di S. Antonio da Padova della stessa contrada.
Il lavoro, eseguito a cura del camerlengo Giacomo Bottarelli, venne effettuato da Bernardino in collaborazione con il muratore e contradaiolo Gaspero Fineschi (Teubner, 1982 ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] e benefici feudali. Sono da assegnare a un anno non posteriore al 1310 la concessione al D. del titolo di gran camerlengo del Regno e l'investitura della contea di Caserta, confermatagli da re Roberto nel novembre 1317 insieme con la contea di ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] di artigiani e bottegai), alla quale fu iscritto; la sua carriera in affari culminò nel 1618 con l’incarico di camerlengo (ossia tesoriere) nell’Arte della lana, la principale gilda industriale fiorentina, ch’egli tenne a tempo pieno per tutta la ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] fiorentini inviati dal pontefice Alessandro V per congratularsi della sua elezione da parte del concilio. Nel 1411 fu camerlengo di Pisa e nel 1412 tra i dieci ufficiali incaricati di sorvegliare l'amministrazione della città. Negli ultimi ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] se la vittoria sulle truppe di N. Piccinino conseguita il 29 giugno 1440 ad Anghiari dai collegati, guidati dal camerlengo e da Francesco Sforza, aveva contribuito a risollevare le fortune del papa e dei suoi alleati in Italia centrale. Pertanto ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] Ritratto di Carlo Clusio (Pisa, Università, Dip. Scienze botaniche).
Probabilmente tramite Francesco Santo Regolo, sopraintendente del giardino e camerlengo del duomo di Pisa, Filippo fu incaricato di restaurare tra il 1605 e il 1606 i mosaici delle ...
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DELLA GRECA, Felice
Maria Pedroli Bertoni
Nacque a Roma nel 1625 dall'architetto "panormitano" Vincenzo e dalla romana Doralice Ridolfi. Venne battezzato il 16 nov. 1625 in S. Marco, sebbene la famiglia [...] S." cioè del papa Alessandro VII, tra i "camerieri extra".
Il 22 nov. 1665 era nominato dal cardinal camerlengo, preso atto della sua dimostrata perizia, "unum ex meniuratoribus et exsistimatoribus ornnium et quorumcumque aedificiorum" in.Roma ed in ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...